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Comune Bologna cambia mappatura luoghi sensibili, salta apertura sala gioco

12 gennaio 2024 - 11:42

Il Comune di Bologna aggiorna la mappatura dei luoghi sensibili, la Questura non rilascia autorizzazione a sala gioco che avrebbe dovuto aprire nelle vicinanze di una chiesa evangelica cinese perché viola distanziometro.

Scritto da Redazione
Nella foto: il palazzo del Comune di Bologna © Sito ufficiale Comune Bologna

Nella foto: il palazzo del Comune di Bologna © Sito ufficiale Comune Bologna

Con l'aggiornamento della mappatura dei luoghi sensibili, completato nei mesi scorsi, a Bologna salta l'autorizzazione ad una nuova sala giochi che avrebbe dovuto aprire i battenti nei pressi di una chiesa evangelica cinese.

A seguito della misurazione effettuata da parte della Polizia locale, Il Comune ha verificato la violazione del distanziometro previsto dalla legge regionale per il contrasto al gioco patologico e quindi la Questura non ha rilasciato l’autorizzazione richiesta.

A illustrare la vicenda è l’assessora comunale al Commercio, Luisa Guidone: “La legge regionale ed il regolamento comunale contro la ludopatia richiedono all’amministrazione un grande e costante lavoro di monitoraggio e adeguamento che in questo mandato amministrativo configura una vera e propria priorità in quanto la ludopatia e il gioco d’azzardo patologico sono una vera e propria emergenza sociale e sanitaria che prendiamo molto sul serio e che nel nostro territorio vogliamo affrontare con tutti gli strumenti possibili.

Questo tipo di attività destano molto spesso un vero e proprio allarme sociale e a seguito delle segnalazioni ricevute, insieme alla presidente del Quartiere Navile, Federica Mazzoni, nelle scorse settimane abbiamo incontrato diversi cittadini molto preoccupati per questa possibile apertura nel quartiere Navile. Nel frattempo gli uffici hanno terminato un approfondita e accurata istruttoria tecnica dalla quale è emersa l’irregolarità della posizione di quella struttura. Attendiamo ora ulteriori sviluppi futuri di questo importante lavoro messo in campo dall’amministrazione su altre attività similari in altre zone della città soggette alle limitazioni previste dalla normativa regionale”.

La presidente del Quartiere Navile Federica Mazzoni commenta: “Il divieto di apertura della sala giochi è un forte segnale del lavoro delle istituzioni nella prevenzione dei comportamenti patologici legati al gioco con slot machine, scommesse e gioco d’azzardo on line, in attuazione della delibera di Giunta regionale n° 831/2017.
Il gioco d’azzardo diventa patologico quando si sviluppano comportamenti compulsivi simili a quelli che si manifestano con la dipendenza da sostanze: si ha un persistente bisogno di giocare e aumentano in modo progressivo il tempo e il denaro impegnati nel gioco fino a condizionare in modo significativo gli altri ambiti della propria vita (la famiglia, il lavoro, il tempo libero), spesso si investe al di sopra delle proprie possibilità economiche e si trascurano i quotidiani impegni della vita.
Il Quartiere ha riscontrato una grande sensibilità e preoccupazione dei cittadini che, in vista dell’apertura della nuova sala, si sono subito attivati chiedendo l’intervento dell’Amministrazione.
La prevenzione e sensibilizzazione sul rischio di dipendenza da gioco passa anche attraverso la riduzione dei luoghi e delle occasioni di utilizzo di slot machine, totem per il gioco online e gratta e vinci, nonché attraverso il divieto di apertura delle sale e di installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo presso locali che si trovino a una distanza inferiore a 500 metri da luoghi sensibili.”


 

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