Comune Ravenna, Morigi: 'Gap non si combatte solo con le leggi'
L'assessore ai Servizi sociali di Ravenna, Valentina Morigi, a tutto campo su mappatura del gioco e prevenzione del Gap.
Potrebbe essere approvata nella seduta del consiglio comunale del 13 marzo – la prima dopo le imminenti elezioni politiche – la delibera della Giunta di Ravenna stilata in attuazione della legge dell'Emilia Romagna sul Gap, relativa allamappatura dei “luoghi sensibili” nelle cui vicinanze sono vietate le attività di gioco.
Ad illustrare i contenuti della delibera a Gioconews.it è Valentina Morigi, assessore ravennate ai Servizi sociali.
La mappatura degli apparecchi installati a Ravenna è completa: quali sono i dati che emergono? Quanti sale gioco/scommesse e apparecchi sono "irregolari"?
“Secondo la mappatura effettuata dai nostri uffici le sale da gioco e le sale scommesse che ricadono nelle modalità applicative previste dalla Regione Emilia Romagna sono 30 quelle situate a meno di 300 metri dai luoghi identificati some sensibili e 12 quelle tra i 300 e i 500 metri. Per quel che riguarda gli apparecchi da gioco sono stati stimati 168 quelli a meno di 300 metri dai luoghi identificati come sensibili e 35 quelli tra i 300 e i 500 metri”.
La lista dei "luoghi sensibili" comprende qualche elemento particolare oltre a chiese, ospedali e scuole?
Sono previsti incontri con gli operatori del gioco?
“Insieme all'assessore alle attività produttive abbiamo incontrato le associazioni datoriali di categoria che fanno anche parte in modo strutturato del Tavolo al contrasto al gioco d'azzardo. Abbiamo quindi condiviso sia il percorso che ha portato nel 2014 all'ordinanza del sindaco sugli orari di apertura e di esercizio delle sale gioco sia alla più recente mappatura".