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D'Attis (FI): 'Gioco, norme stabili per programmare progetti e investimenti'

15 settembre 2022 - 11:17

D'Attis (FI), candidato alla Camera, presenta il suo programma elettorale per il gioco: norme affidabili per sostenere le imprese, allineamento delle concessioni e interventi sull’accesso al credito.

Scritto da Fm
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“La connessione tra Forza Italia e il mondo imprenditoriale è cosa nota da sempre: per noi sostenere le aziende significa dar linfa all’intero sistema economico, ai livelli occupazionali, al benessere complessivo della popolazione. Perciò, la riforma fiscale, la flat tax, la decontribuzione per le nuove assunzioni, il sostegno a chi vuol far crescere la sua realtà: sono questi i punti principali del nostro programma e i punti cardinali del nostro impegno”.

 

Lo sottolinea il deputato di Forza Italia Mauro D'Attis nell'intervista resa a GiocoNews.it nell'ambito dello speciale dedicato alle elezioni politiche del 25 settembre.

 

Il forzista, candidato per la Camera dei deputati nel collegio uninominale di Taranto per il centro-destra e, come capolista, nel collegio plurinominale di Brindisi - Lecce – Galatina, è noto ai nostri lettori per le numerose prese di posizione in materia di gioco pubblico, per la tutela del comparto e degli operatori, ad esempio con gli emendamenti presentati al Dl Aiuti in materia di proroga delle concessioni per la raccolta delle scommesse, o con un'interrogazione al  ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, sulla necessità di risolvere le discriminazioni bancarie ai danni del settore.

 

Ecco quindi la sua ricetta per la nuova legislatura in questo ambito: “Il gioco pubblico rappresenta uno dei settori con il maggior impatto di gettito e di occupazione ed è per questo che perseguiremo, anche nella prossima legislatura, l’adozione di un quadro normativo stabile, omogeneo e affidabile affinché le imprese siano nelle condizioni di programmare progetti e investimenti. Il che, ovviamente, darà serenità a tutto l’indotto occupazionale, ma sarà utile anche e soprattutto per arginare l’illegalità che è proliferata in questi anni.

Poi, c’è da allineare le concessioni per garantire una regolamentazione omogenea.

Ma non solo: bisogna intervenire sull’accesso al credito, impropriamente negato da alcuni istituti bancari che hanno discriminato il settore del gioco legale”.

 

Parlando sempre di gioco  D'Attis si esprime anche sul riordino: “Il riordino e quindi il Ddl collegato alla manovra di bilancio varato dal ministero dell'Economia e delle finanze e bollinato dalla Ragioneria rappresenta senza alcun dubbio lo strumento normativo dal quale partire. Principi cardine su cui, dopo l’auspicata approvazione da parte del prossimo Governo, il Parlamento potrà lavorare per integrare con il contributo di tutti.

Nel caso in cui le prossime elezioni dovessero certificare quanto rappresentato dai sondaggi, dunque una maggioranza di centro-destra, appare verosimile che il lavoro del sottosegretario Freni possa essere portato a compimento”.

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