Dga, M5S Lombardia: 'Attuare norme regionali e nazionali'
Sarà discussa l'8 giugno l'interpellanza presentata da Piccirillo (M5S) al Consiglio della Lombardia sull'applicazione delle norme regionali e nazionali sul Dga.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
“L’interpellanza vuole stimolare la riapertura di un dibattito sul disturbo da gioco d’azzardo patologico, un grave problema per la salute e la sicurezza pubblica. Il gioco d’azzardo, anche lecito, si nutre della dipendenza e spesso genera gravi drammi familiari.
Proprio per questo la regolamentazione regionale e quella nazionale vanno applicate alla lettera e va fatta rispettare. Chiedo pertanto se la Lombardia sta facendo la sua parte, con azioni pianificate per prevenire e controllare le dipendenze e per il trattamento e il recupero delle persone che ne sono affette e il supporto delle loro famiglie”.
Con queste parole il consigliere Luigi Piccirillo (M5S) “spiega” la ratio dell'interpellanza a sua firma che verrà discussa al consiglio regionale della Lombardia di domani, 8 giugno, in cui chiede “quali iniziative ha pianificato la Regione nell’ambito della legge regionale 8/2013 che ha l'obiettivo di contenere l'impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco lecito sulla sicurezza urbana, la viabilità, l'inquinamento acustico e il governo del territorio”.
“L’atto si concentra e sostiene anche una maggior efficienza ed efficacia delle azioni realizzate dalla Polizia locale nell'ambito della propria attività di controllo.
Non è dato di sapere infatti se, e quante, sono le verifiche effettuate legate al rispetto delle leggi che siano sfociate in contestazione di violazione sulla mancata partecipazione ai corsi di formazione per i gestori delle sale da gioco e quante, invece, hanno avuto un esito regolare.
Ricordo che proprio sul contrasto al disturbo da gioco d’azzardo patologico
ho depositato una proposta di legge che attende di essere discussa da almeno due anni. È davvero un tempo molto lungo se si pensa a quanto davvero si può fare per aiutare molte persone.
Ogni azione di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo patologico infatti, salva una potenziale vittima”, conclude Piccirillo.