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Dl Imprese: blocco licenziamenti, ma solo per abbigliamento e tessile

01 luglio 2021 - 09:55

È in vigore il decreto per il sostegno alle imprese, con misure in materia di licenziamenti e cassa integrazione, sospensione del cashback e 'Nuova Sabatini'.

Scritto da Redazione
Dl Imprese: blocco licenziamenti, ma solo per abbigliamento e tessile

Norme su licenziamenti e proroga della cassa integrazione, sospensione del cashback, misura Nuova Sabatini, Alitalia: sono i temi principali al centro del decreto legge “Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30 giugno ed entrato in vigore.

Scendendo nel dettaglio, nel testo (consultabile integralmente a questo link) figurano la sospensione del programma cashback per il secondo semestre del 2021 e norme sul credito d'imposta per gli esercenti per l'acquisto, il noleggio o l'utilizzo di strumenti che consentono forme di pagamento elettronico e per il collegamento con i registratori telematici.

 

Inoltre si parla di proroghe in materia di riscossione e differimento Tari, misure per il contenimento degli adeguamenti delle tariffe del settore elettrico fissate dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente previsti per il terzo trimestre dell'anno 2021.
 
Ma il “cuore” del provvedimento, probabilmente, è  la conferma il divieto assoluto di licenziamento solo per i settori più in crisi, a partire da oggi, 1° luglio, e la possibilità, per le altre aziende, di utilizzare altre 13 settimane di Cig nel 2021, con conseguente divieto di licenziare. Già il 29 giugno 2021, Governo e parti sociali hanno siglato un Avviso Comune che contiene l’impegno a raccomandare alle imprese l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili in alternativa ai licenziamenti.
 
In particolare, si legge nella Gazzetta, “I datori di lavoro delle industrie tessili, delle confezioni di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia, e delle fabbricazioni di articoli in pelle e simili, identificati, secondo la classificazione delle attività economiche Ateco2007, con i codici 13, 14 e 15, che, a decorrere dalla data del 1° luglio 2021, sospendono o riducono l'attività lavorativa, possono presentare, per i lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del presente decreto, domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale di cui agli articoli 19 e 20 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 per una durata massima di diciassette settimane nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 ottobre 2021”. Ai datori di lavoro di tali categorie resta precluso fino al 31 ottobre 2021 l'avvio delle procedure di licenziamento.
 
Viene poi semplificata e rifinanziata la cosiddetta “Nuova Sabatini”, l'agevolazione pubblica erogata dal ministero dello Sviluppo economico che mira a semplificare l’accesso al credito delle imprese, Pmi in particolare, finanziandone gli investimenti per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. “Al fine di accelerare i processi di erogazione dei contributi agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese previsti dall'articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, il Ministero dello sviluppo economico, con riferimento alle domande di agevolazione presentate in data antecedente al 1° gennaio 2021 per le quali sia stata già erogata in favore delle imprese beneficiarie almeno la prima quota di contributo, procede, secondo criteri cronologici, nei limiti delle risorse autorizzate dal comma 2, ad erogare le successive quote di contributo spettanti in un'unica soluzione, anche se non espressamente richieste dalle imprese beneficiarie, previo positivo esito delle verifiche amministrative propedeutiche al pagamento”.
 

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