Dl Sostegni alla prova fiducia, Sos di De Bertoldi su gioco legale
L'Aula del Senato continua l'esame del decreto Sostegni, il senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Bertoldi solleva l'attenzione sul gioco legale.
Scritto da Anna Maria Rengo
Pronta la richiesta dl fiducia, oggi 6 maggio in Senato, su un maxi emendamento interamente sostitutivo del decreto Sostegni, e che tiene conto dei lavori svolti in commissioni Bilancio e Senato.
In quella sede, come noto, sono stati approvati una serie di emendamenti, presentati da più gruppi e di contenuto identico, che prevedono che "il versamento del saldo del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e del relativo canone concessorio della restante quota del quinto bimestre 2020, è rimodulato come segue:
i) la quarta rata del 30 aprile 2021 si intende prorogata al 29 ottobre 2021,
ii) la quinta rata del 31 maggio 2021 si intende prorogata al 30 novembre 2021,
iii) la sesta rata del 30 giugno 2021 si intende prorogata al 15 dicembre 2021".
IL DIBATTITO IN SENATO - Dopo l'intervento di ieri di Gianni Pittella (Pd), è il senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Bertoldi a sollevare l'attenzione sul settore del gioco, pensando, afferma, "anche alle risposte che non avete dato in questo decreto e che continuate a non dare. Continuate a far brindare le mafie, cari colleghi. Le sale giochi sono chiuse, il gioco legale è chiuso, mentre le bische clandestine proliferano e brindano a Champagne perché hanno triplicato e quadruplicato i fatturati. Le casse dello Stato, cari colleghi, nel 2020 hanno perso sei miliardi, che, lasciando lavorare il gioco legale invece che le mafie, potevate dare ai baristi, ai ristoratori, alle piccole imprese tanto gravate dalla situazione".