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Esports, risoluzione M5S alla Camera per regolamentare il settore

15 dicembre 2023 - 11:07

Un gruppo di deputati pentastellati presenta alle commissioni Cultura e Lavoro della Camera un documento che impegna il governo ad attuare iniziative per favorire lo sviluppo del settore esportivo.

Scritto da Dd
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Una risoluzione per impegnare il governo ad adottare una serie di iniziative per favorire lo sviluppo della scena esportiva in Italia, ma anche l'affermazione del videogioco come media per la cultura italiana e il riconoscimento del cosplayer come lavoro.

È quanto hanno presentato ieri, 14 dicembre, alcuni deputati del Movimento 5 Stelle alle commissioni Cultura e Lavoro della Camera, che già di recente avevano affrontato il tema in una specifica indagine.

Nel testo, firmato dai deputati Antonio Caso e Valentina Barzotti (già protagonisti, qualche settimana fa, di una iniziativa alla Camera per la regolamentazione del settore del gaming), assieme ai colleghi di partito Orrico, Amato, Fede, Cherchi, Carotenuto e Pavanelli, viene illustrata la crescita di un fenomeno che "in Italia e nel mondo è andata di pari passo con la diffusione sempre più pervasiva di internet veloce a banda larga e con il progresso tecnologico del mondo dei videogiochi".

La politica torna dunque a occuparsi di videogame dopo l'evento "Ecosistema degli esports in Italia – inquadramento normativo, scenari e prospettive di crescita per il settore"realizzato da Iidea e tenutosi nella sede del ministero della cultura a Roma

La risoluzione, in particolare, impegna il governo a "adottare ogni utile iniziativa di competenza, anche normativa", per regolamentare il settore degli espots, anche a livello lavorativo (individuando anche dei 'piani di fine carriera per i player professionisti') e, più in generale, nel settore del videogioco, "favorire il riconoscimento della professione di cosplayer" e "diffondere l’educazione al gaming in ambito scolastico e familiare", oltre che "creare infrastrutture che possano ospitare competizioni e centri di riferimento per gli e-sports" e "prevedere misure fiscali che possano supportare lo sviluppo del settore come l’estensione del tax credit agli operatori e-sports e gaming" e infine "riconoscere i videogiochi come forma d’arte e istituire una game commission che possa promuovere finanziamenti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso il gaming".

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