skin

Fondo gioco patologico: Regione Lazio assegna 4,8 milioni alle Asl

26 gennaio 2024 - 10:04

La somma viene interamente assegnata alle Aziende sanitarie locali attraverso un piano di riparto chiaro; secondo Domenico Faggiani (Osservatorio Gap Lazio) però queste dovrebbero coinvolgere gli Enti locali attraverso i distretti socio-sanitari.

Scritto da Redazione
Nella foto: la sede della Regione Lazio © Sito ufficiale Regione Lazio

Nella foto: la sede della Regione Lazio © Sito ufficiale Regione Lazio

Ammonta a 4.807.023,92 euro la somma assegnata alla Regione Lazio dal ministero della Salute come quota del Fondo destinato alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d'azzardo patologico.

Tale importo, con una delibera della direzione Inclusione sociale della Regione Lazio, pubblicata sul Bollettino regionale ufficiale, è stato quindi assegnato alle Aziende sanitarie locali distribuendola utilizzando in maniera integrata i criteri forniti dal dipartimento Epidemiologico.

La fetta più grossa - 1.039.936,85 euro – va all'Asl Roma 2, 851.289,16 euro invece all'Asl Roma 1. I restanti fondi sono ripartiti fra le altre Asl che fanno riferimento al territorio del Comune di Roma e a quelli di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina.

Tutte le Asl dovranno predisporre ed inviare entro il 31 gennaio 2025 alla direzione regionale per l’Inclusione sociale la relazione finale sulle attività svolte e un Rendiconto dettagliato delle spese sostenute utilizzando le risorse assegnate.

 

Ecco quindi il commento di Domenico Faggiani, membro dell'Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo, referente di Ali– Legautonomie Lazio problematiche gioco e componente del Coordinamento nazionale Anci sulle problematiche del gioco. “Il piano di riparto, come specificato nella determinazione, non tiene conto soltanto del dato relativo alla numerosità della popolazione ma prende altresì in considerazione altri indicatori come, ad esempio, la numerosità dei soggetti in trattamento presso i servizi territoriali, il dato relativo alla 'deprivazione sociale' ed anche l’esposizione al rischio in termini di numero di apparecchi Awp e Vlt per chilometro quadrato. A questo proposito sarebbe stato più opportuno che il parametro utilizzato non fosse solo quello relativo agli apparecchi, ma anche alla presenza di altre tipologie di giochi, a cominciare da dalle lotterie istantanee (c.d. gratta e vinci)”, sottolinea Faggiani.

Una prima considerazione in merito al Fondo nazionale Gap.
Come già ho avuto modo di ricordare, il Coordinamento nazionale Anci per le problematiche del gioco è intervenuto segnalando tutta una serie di criticità relative alle modalità di trasferimento, alla gestione ed alla rendicontazione del suddetto Fondo.

Modalità che determinano incertezze e forti ritardi, mettendo a rischio la continuità dei servizi e delle iniziative poste in essere a livello territoriale da parte degli Enti che danno attuazione ai Piani regionali.

La proposta sarebbe quella di una 'complessiva revisione e semplificazione delle regole di funzionamento del Fondo, in un’ottica di programmazione pluriennale, al fine di garantire la programmabilità degli interventi e la continuità degli stessi a livello locale', ricorda il membro dell'Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo.
"Relativamente al provvedimento della Regione Lazio, va sicuramente segnalato il fatto che cambia completamente il modo di gestire queste risorse, rispetto a quanto avvenuto in passato. La somma viene interamente assegnata alla Aziende sanitarie locali attraverso un piano di riparto chiaro, basato non solo sul dato della popolazione, ma anche su altri elementi.
Sarà però necessario che le Aziende sanitarie, un input dovrebbe arrivare dalla Regione, coinvolgano gli Enti locali del loro territorio attraverso i distretti socio-sanitari, organismi che vedono la presenza dei rappresentanti dei comuni. In questo l’esperienza di quanto già avviene in altre Regioni, penso alla Lombardia, all’Emilia Romagna, tanto per citarne qualcuna, potrebbe essere di grande utilità”.

 

Altri articoli su

Articoli correlati