Freni (Mef): 'Legge delega gioco pronta per il Consiglio dei Ministri'

“La legge delega per il riordino del gioco pubblico è pronta ed è la proposta del Governo che il Parlamento potrà lavorare e modificare nell’assoluto esercizio della sua sovranità. In Senato avremo tutti gli interlocutori intervenuti oggi e saranno in Commissione. La legge ora è al Mef ed è pronta per essere inserita alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Aspettiamo che Palazzo Chigi la metta all’ordine del giorno anche se è evidente che i giorni non siano proprio i migliori”. Federico Freni, sottosegretario al Mef con delega ai giochi, ha fatto il punto sul riordino del settore tirando le conclusioni del dibattito promosso da I-Com e International Game Technology (Igt), che mira ad approfondire l’impatto che l’innovazione e la trasformazione digitale stanno generando sui comportamenti dei consumatori e le relative sfide di regolazione in capo alle istituzioni. 

La legislatura è giunta agli sgoccioli ma Freni è ottimista “e speriamo ci siano i tempi per riuscire nel concludere i lavori”.

Il sottosegretario spiega ancora la filosofia alla base della legge delega: “L’assetto è totalmente neutro e tocca i punti nevralgici e cioè il contrasto ai fenomeni distorsivi che hanno inquinato il gioco lecito. E’ un fenomeno fisiologico della società e autorizzato dallo Stato e gestito dai concessionari sempre autorizzati da quest’ultimo. Per questo dobbiamo combattere le distorsioni ma non il settore e l’industria stessa. Dobbiamo affrontare il riordino in modo laico, industriale e neutro anche per risolvere il problema del rinnovo delle concessioni che stanno lasciando nell’incertezza più totale le aziende e gli stakeholders. Ma stiamo ancora pensando di adottare ancora le proroghe tecniche ma solo per fare le gare a valle del riordino e ristabilire l’ordine nell’industria”.

Un focus importante il sottosegretario Freni lo centra sul gioco online che è stato al centro del dibattito di oggi: “Il gioco online è un fenomeno che non possiamo assolutamente ignorare. Non tenere conto di questa evoluzione che spaventa come tutte le innovazioni tecnologiche e il futuro, sarebbe sbagliatissimo. E il futuro va regolato e va aiutato a crescere bene. È un alberello che è cresciuto senza che nessuno se ne occupasse e rischia di non crescere dritto. Diamo sostegno a questo settore per farlo crescere forte e robusto. Prosperando può rispettare i valori come il rispetto delle fasce deboli e di chi soffre del disturbo del Gap. Oltre a eliminare e contrastare le distorsioni come il gioco illegale. Ma non possiamo trattarlo come abbiamo trattato finora il gioco fisico. Le modalità tecniche e di fruizione quotidiana sono totalmente differenti e se no ci adeguiamo saremo soccombenti. In tutto questo è sempre fondamentale il supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.

Repetita iuvant nel finale dell’intervento di Federico Freni: “Il concorso virtuoso del Ministero, del Governo, del Parlamento e dell’Agenzia riusciranno a far crescere solidi i due pilastri alla base della disciplina del gioco d’azzardo, che sono ineliminabili e che non possono escludere il gioco lecito che va regolato eliminando il disturbo da gioco d’azzardo e i rischi dell’illegalità”.