Gioco, De Poli (Udc) presenta Ddl per la modifica del Tulps
Il senatore Antonio De Poli ripresenta un disegno di legge per la modifica dell'articolo 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in materia di gioco.
Scritto da Daniele Duso
Ripresentato in Senato il disegno di legge recante ‘Modifiche all’articolo 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n.773, in materia di installazione e di impiego di apparecchi e congegni per il gioco d’azzardo nei locali pubblici’.
Il Ddl, che porta la firma di Antonio De Poli, dell'Unione di Centro, riporta lo stesso titolo del Ddl presentato dallo stesso De Poli nel maggio 2018, il cui testo prevedeva il divieto di installazione dei sistemi di gioco in luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli e associazioni, nell’intento di rispondere a una pluralità di esigenze.
Obiettivo di De Poli è "porre rimedio ai gravi effetti che l’assuefazione a queste forme di gioco d’azzardo produce".
"La proposta", commentava De Poli nel 2018 presentando il suo Ddl, "introduce la confisca per gli apparecchi e congegni per il gioco d’azzardo e per quelli per i quali non siano stati rilasciati i titoli autorizzatori previsti dalla normativa vigente o non rispondenti alle caratteristiche indicate dalla legge", e prevede una sanzione amministrativa pecuniaria (da 1.000 a 6.000 euro per ciascun apparecchio, Ndr) per chiunque, sul territorio nazionale, distribuisce o installa o comunque consente l’uso in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie di apparecchi o congegni da intrattenimento (di cui al comma 5 dell’articolo 110).
Nel provvedimento di confisca è disposta la distruzione degli apparecchi e dei congegni suddetti.