La conferma di Alessio Villarosa (M5S), il ritorno di Pier Paolo Baretta (Pd) e l'economista Maria Cecilia Guerra come new entry, per quanto riguarda il Pd. Tutti esponenti politici che si sono occupati direttamente di gioco, nei primi due casi avendo addirittura la delega in materia, il primo sotto il Governo Conte 2 e Baretta nella legislatura precedente, mentre Guerra si era occupata principalmente della riforma delle agenzie fiscali. Sono i sottosegretari all'Economia e Finanze nominati dal consiglio dei ministri di oggi, 13 settembre.
In tutto, sono 42 i sottosegretari del governo Conte 2: 21 i sottosegretari M5S, 18 i Dem, 2 i rappresentanti di Leu, 1 del Maie.
E soprattutto, è stata vinta la corsa contro il tempo per garantire la piena operatività del neonato Governo Conte 2, togliere argomenti all'ormai "nemico" Matteo Salvini e alla sua Lega, affrontare una complicata sessione di bilancio. Il consiglio dei ministri, convocato per la mattinata di oggi 13 settembre dopo una lunga notte di trattative (e di buon'ora, visto che il premier è poi atteso alle 14 ad Accumoli per una visita alle zone colpite dal terremoto), ha proceduto al completamento dalla squadra di governo, con la nomina dei sottosegretari di Stato, mettendo dunque la parola fine a un complicato lavoro di selezione delle tante candidature.
L'attesa da parte degli operatori di gioco, ovviamente, era tutta concentrata sul ministero dell'Economia e delle Finanze (guidato da Roberto Gualtieri), che rappresentava uno degli ultimi nodi da sciogliere. E ciò è stato: oltre ai citati sottosegretari, Antonio Misiani per il Pd e Laura Castelli per il M5S saranno i viceministri all'Economia, mentre Stefano Buffagni (M5S) - che aveva puntato all'Economia - sarà viceministro allo Sviluppo economico.
Gli operatori ippici guardano invece con interesse al ministero alle Politiche agricole, che si occupa anche del loro settore. In questo caso, una eventuale delega a occuparsene (l'ex ministro Gian Marco Centinaio l'aveva fatto personalmente e il suo successore, Teresa Bellanova, non si è ancora pronunciata in proposito) sarà assegnata all'unico sottosegretario nominato, e che gli operatori conoscono bene, trattandosi di un ritorno: Giuseppe L'Abbate.
Da notare anche le nomine agli Interni, altro Dicastero di interesse per il gioco in tutte le sue forme (da qui passano diverse norme che riguardano, ad esempio, gli esercizi pubblici e circoli ricreativi, ma anche quelle sulle case da gioco): a ottenere l'incarico di vice ministro il grillino Vito Crimi e il democratico Matteo Mauri, mentre gli altri due sottosegretari scelti sono Carlo Sibilia del M5S e Achille Variati del Pd. Con quest'ultimo che ben conosce il mercato del gioco, avendo amministrato la città di Vicenza dove erano state adottate restrizioni specifiche sul comparto ed avendo seguito la materia anche all'interno dell'Associazione dei Comuni, Anci.
LA DELEGA AL GIOCO - Dopo il giuramento dei sottosegretari, previsto per oggi, la squadra di governo è pienamente operativa, ma bisognerà attendere il conferimento delle deleghe, che avverrà successivamente, per conoscere i nomi di coloro che saranno gli interlocutori (sperando in una stagione di interlocuzione visti i delicati e fondamentali temi che dovranno essere affrontati) degli operatori del settore del gioco pubblico. L'interrogativo è di particolare interesse, visto che sia Villarosa che Baretta hanno avuto, come già detto, la delega al gioco, e dunque ben conoscono il settore e le sue molteplici problematiche. Su tutte, il riordino dell'offerta atraverso la definizione di regole uniformi sul territorio nazionale. Nella precedente legislatura si era giunti, proprio quando era sottosegretario Baretta, a un'intesa in Conferenza unificata Stato, Regioni ed Enti locali, cui, per una pluralità di ragioni, non avevano fatto seguito i necessari decreti ministeriali.
Anche il primo Governo Conte, con il decreto Dignità, aveva annunciato il riordino dell'offerta, di cui l'Esecutivo si sarebbe fatto carico entro sei mesi.
LA LISTA COMPLETA DELLA SQUADRA DI GOVERNO - Se Economia e Finanze da un lato, e Politiche agricole dall'altro sono i ministeri chiave per il settore del gioco (per i casinò il referente è quello dell'Interno), altri, neanche tanto indirettamente (basti pensare innanzitutto alla Salute, ma anche quello allo Sviluppo economico) dovranno occuparsene.
Ecco dunque la lista completa dei sottosegretari e dei viceministri, scaturita dalla riunione del consiglio dei ministri odierno.
Presidenza del Consiglio
Mario Turco – programmazione economica e investimenti
Andrea Martella – editoria
Gianluca Castaldi – rapporti con il Parlamento
Simona Flavia Malpezzi – rapporti con il Parlamento
Laura Agea – affari europei
Esteri e cooperazione internazionale
Emanuela Claudia Del Re – viceministro
Marina Sereni – viceministro
Manlio Di Stefano
Ricardo Antonio Merlo
Ivan Scalfarotto
Interno
Vito Claudio Crimi – viceministro
Matteo Mauri – viceministro
Carlo Sibilia
Achille Variati
Giustizia
Vittorio Ferraresi
Andrea Giorgis
Difesa
Giulio Calvisi
Angelo Tofalo
Economia
Laura Castelli – viceministro
Antonio Misiani – viceministro
Pier Paolo Baretta
Maria Cecilia Guerra
Alessio Mattia Villarosa
Sviluppo economico
Stefano Buffagni – viceministro
Mirella Liuzzi
Gian Paolo Manzella
Alessia Morani
Alessandra Todde
Politiche agricole alimentari e forestali
Giuseppe L’Abbate
Ambiente e tutela del territorio e del mare
Roberto Morassut
Infrastrutture e trasporti
Giancarlo Cancelleri – viceministro
Salvatore Margiotta
Roberto Traversi
Lavoro e politiche sociali
Stanislao Di Piazza
Francesca Puglisi
Istruzione, università e ricerca
Anna Ascani – viceministro
Lucia Azzolina
Giuseppe De Cristofaro
Beni e attività culturali e turismo
Lorenza Bonaccorsi
Anna Laura Orrico
Salute
Pierpaolo Sileri – viceministro
Sandra Zampa