Circa trenta sale gioco chiuse – fra slot e Vlt – per effetto della legge regionale per il contrasto al Gap, tredici quelle ancora in attività in quanto “a norma”, ma due ancora da delocalizzare, in virtù dell'applicazione del decreto “Cura Italia”, che prevede una proroga ex lege delle licenze 'in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica Covid-19.
A tracciare il bilancio della presenza di esercizi di gioco sul territorio comunale di Bologna è e Luisa Guidone, assessora all’Economia di vicinato, legalità democratica e lotta alle mafie, nel corso dell'informativa sul tema resa nel corso della seduta congiunta con le commissioni Commercio, e Salute tenutasi oggi, 16 febbraio, in modalità online.
Sono undici, invece, i corner di scommesse chiusi per il mancato rispetto della normativa sui luoghi sensibili, due si sono trasferiti, uno ha rinunciato all'attività, mentre quelli in regola sono solo quattro.
Fra bar e tabaccherie, infine, sono 454 gli esercizi dotati di apparecchi da gioco, fa sapere l'assessora alla Legalità.
La situazione, però, resta in divenire,
visti i tanti ricorsi promossi da molti operatori del settore contro il distanziometro, ma dai quali finora il Comune è sempre risultato vincitore (da ultimo anche
di fronte al Consiglio di Stato, che ha negato l'esistenza di un "effetto espulsivo" del distanziometro bolognese),
nonché la mancanza di una decisione certa sulla proroga dello stato di emergenza legato alla pandemia, con conseguenze dirette anche sulle pronunce dei giudici amministrativi.
In materia di controlli, secondo quanto riferisce Guidone, la Polizia locale di Bologna nel 2019 ha comminato 352 sanzioni per un ammontare complessivo di 60mila euro. Multe salite a 546 nel 2020, per un totale superiore ai 90mila euro. Magro il “bottino” nel 2021, ma solo perché il comparto del gioco è rimasto chiuso per tanti mesi in ossequio alle disposizioni connesse al contenimento della pandemia: a 53 sanzioni, pari a circa 8mila euro.