È morto nella notte il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Fiorentino di nascita ma romano di adozione, era diventato un volto noto alle famiglie italiane come giornalista e conduttore del Tg della rete ammiraglia della Rai, dove ha chiuso la carriera nel 2009 per dedicarsi a tempo pieno alla politica. Divenuto capo della delegazione del Partito democratico al Parlamento europeo, Sassoli, il 3 luglio del 2019, all'inizio del suo terzo mandato, venne eletto Presidente dell'assemblea, ruolo che ricopriva attualmente.
Neanche la malattia degli ultimi mesi lo aveva allontanato dall'impegno politico e dall'attenzione per l'attualità e per le problematiche del nostro tempo. Europeista convinto, di lui si ricordano, tra il resto, la sua attenzione alla politica euro-mediterranea e alle tematiche relative le materie di bilancio, il suo impegno per agevolare il dialogo con le istituzioni dei Paesi del Mediterraneo e del Medio Orientale, oltre alla battaglia per un Parlamento più efficiente e aperto ai cittadini, promuovendo la trasparenza e la tracciabilità delle spese.
Stimato e apprezzato per il suo stile anche da chi si sedeva dal lato opposto della politica, ha sempre affrontato con grande impegno il suo impegno in politica, approfondendo la conoscenza dei temi sui quali era chiamato a intervenire. Anni fa, in occasione di un workshop per il contrasto al gioco d'azzardo a Bruxelles, nel suo ruolo di vicepresidente del Parlamento europeo, aveva sostenuto che "il governo italiano ha già messo in atto importanti azioni di contrasto. Adesso c’é bisogno di azioni efficaci e coordinate della Commissione Europea, affinché si eviti il baratro dell’indebitamento e dell’impoverimento a milioni di famiglie".
Eloquente il ricordo pubblicato sulla sua pagina Facebook poche ore dopo la sua scomparsa: "si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all'ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa. Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l'uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto".