È fissato per lunedì 29 novembre, alle ore 17, il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al disegno di legge di bilancio 2022, attualmente sotto la lente della commissione Bilancio del Senato.
Il testo, come noto, allo stato attuale non contiene riferimenti "pesanti" in tema di gioco, a parte l'attribuzione delle entrate erariali dai giochi alle Province autonome di Trento e Bolzano, il potenziamento dell’azione di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei giochi e delle scommesse, la spesa per alimentare il Fondo per il contrasto al gioco d'azzardo patologico, il pagamento delle vincite su giochi e lotterie, le attività di Guardia di finanza e Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Con un emendamento del Governo però potrebbe – il condizionale è d'obbligo - rientrare nella legge anche
la proroga delle concessioni, così da poter realizzare le condizioni per poter indire le gare, e forse anche il riordino dell'offerta di gioco, da realizzare entro giugno 2022.
Sotto forma di emendamenti, già presentati ma al decreto fiscale, invece ci sono riferimenti all'erogazione degli scontrini dei giochi pubblici in formato digitale, salvaguardia della rete di raccolta del bingo e versamenti dei concessionari.
La pubblicazione degli allegati al disegno di legge, e in particolare dello “
Stato di previsione del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024”, nelle scorse ore ha scatenato una vera e propria
bufera nel mondo degli ippodromi, colpiti da un taglio degli stanziamenti di 6 milioni di euro rispetto al 2021, e ora pronti ad incontrare i vertici del Mipaaf per scongiurarlo, ed evitare lo
stop alle corse dal 1° gennaio 2022.
Intanto, nella giornata di oggi, 19 novembre, cominciano le audizioni sul testo, con quelle pomeridiane dei rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti.
La prossima settimana è riservata ai lavori delle commissioni, che si devono esprimere in sede consultiva nei confronti della quinta commissione, sul Ddl di bilancio entro martedì 23 novembre.