Legge gioco Piemonte, parte raccolta firme per la proposta di Libera
In Piemonte l'associazione Libera presenta proposta per modificare la legge sul gioco, l'Ufficio di presidenza del Consiglio vidima i moduli per la raccolta firme.
Scritto da Redazione
In Piemonte è ufficialmente partito il cammino della proposta di legge presentata dall’associazione Libera in tema di contrasto al gioco patologico e sostenuta da svariate sigle del mondo associativo (Sermig, Gruppo Abele, Avviso Pubblico, Caritas, Acmos, Arci, Acli, Azione Cattolica).
A darne notizia, attraverso il suo profilo Facebook, è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Ivano Martinetti, che, in qualità di segretario dell’Ufficio di presidenza ha il compito di vidimare i moduli per le raccolte firme destinate alla presentazione di proposte di legge rivolte al Consiglio.
“Con piacere ho firmato i fogli per la proposta di legge presentata dall’associazione Libera. L’obiettivo è riprendere la legge regionale del 2016, alla quale il Movimento 5 Stelle Piemonte ha contribuito alla sua stesura, che in pochi anni ha aiutato molte famiglie ad uscire dal tunnel delle ludopatie. Una legge presa a modello, a livello nazionale dalle altre regioni, ma purtroppo letteralmente smantellata in questa legislatura. Sosteniamo dunque, con convinzione, questa proposta proveniente dal terzo settore. È arrivato il momento di mettere fuori gioco l’azzardo dopo la retromarcia ingranata dal centrodestra solo pochi mesi fa”.
Sull'ipotesi di modifica si registra l'intervento del consigliere leghista Andrea Cerutti: “Anche nell’eventualità che il tema possa tornare al centro del dibattito dell’Assemblea di Palazzo Lascaris, la Lega vuole chiarire fin d’ora che il contenuto del testo approvato ormai nove mesi fa non è in discussione né negoziabile”.
Non resta che seguire passo passo l'evoluzione in Consiglio, se la proposta raccoglierà le 8mila firme previste.