Ludopatia come 'devianza giovanile', Bertola (M4O): 'Grande ignoranza'
Bertola (M4O) critica le posizioni espresse da Fratelli d'Italia in tema di ludopatia, come 'devianza giovanile', e ricorda lo smantellamento della legge piemontese sul gioco.
Scritto da Redazione
Ai commenti politici al post social di Fratelli d'Italia che ha accomunato ludopatia, autolesionismo, obesità, anoressia, come 'devianze giovanili', si aggiunge quello di Giorgio Bertola, consigliere regionale piemontese nelle file del Movimento 4 ottobre.
Bertola, più volte sceso in campo per chiedere norme più stringenti in materia di gioco, scrive sulla sua pagina Facebook: “Un post delirante sulla pagina di Fratelli d'Italia parla di 'devianze giovanili' (proprio così, nel 2022) e tra queste include la ludopatia, dimostrando una imbarazzante ignoranza sul tema. Tanto per cominciare, il termine 'ludopatia' non è corretto, perché la patologia (sì, è una malattia!) si chiama 'azzardopatia', o gioco d'azzardo patologico.
In secondo luogo, è una questione che riguarda i giovani solo in parte. Il Piemonte, tra l'altro, aveva una legge regionale a contrasto del gioco d'azzardo patologico che rappresentava un punto di riferimento nazionale, ma la maggioranza di centrodestra sostenuta da FdI l'ha smantellata. La vera devianza è pensare di tassare la povertà ed il disagio, ovvero ciò che in Italia si fa da anni con gioco d'azzardo e lotterie. Il banco vince. Sempre”.