Piemonte, legge sul gioco: lavoratori e sindacati a confronto
In Piemonte slitta discussione della proroga alla legge sul gioco mentre i dipendenti delle aziende del settore incontrano i sindacati.
Scritto da Fm
Torna d'attualità in Piemonte la possibile modifica della legge regionale sul gioco, “colpevole” di aver espulso dal territorio oltre il 90 percento degli apparecchi leciti.
Sul fronte del Consiglio regionale, in calendario oggi 2 ottobre, si preannuncia un nuovo rinvio per la discussione degli emendamenti per la proroga della normativa, come confermano a Gioconews.it i suoi firmatari Luca Cassiani (Pd) e Andrea Tronzano (FI), “probabilmente a martedì prossimo, dipende dal tempo dedicato ai rendiconti”.
La giornata di oggi però vede all'opera il fronte degli occupati del settore, con un incontro fra i lavoratori dipendenti delle aziende piemontesi e i rappresentanti sindacali Fisascat Cgil.
Un confronto che segue di circa due settimane la partecipata
manifestazione di addetti del settore e sindacati sotto le finestre del Consiglio regionale che si è conclusa con la promessa della Presidenza di istituire un
tavolo di confronto con le associazioni e con i responsabili regionali del lavoro e della sanità.
Sul tema Gioconews.it ha interpellato anche Mauro Barisone, presidente di Anci Piemonte. “La proroga sarebbe utile per avere il tempo di valutate meglio la situazione ma finora, purtroppo, non è stata presa in considerazione. Credo che la partita sia in mano soprattutto delle forze governative, che dovrebbero intervenire per valutare l'esatta situazione e stabilire i passi da fare fornendo ai Comuni delle indicazioni nel merito".