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Piemonte, Boffa (Comune Alba): 'Impossibile derogare a legge gioco'

24 agosto 2022 - 10:42

Lo sottolinea il vice sindaco di Alba, Carlotta Boffa, in risposta ad un'interrogazione sugli effetti 'locali' della legge sul gioco piemontese.

Scritto da Redazione
Piemonte, Boffa (Comune Alba): 'Impossibile derogare a legge gioco'

“Come purtroppo era prevedibile, abbiamo assistito a una pur contenuta inversione di tendenza. Ad Alba sono nove i locali pubblici che hanno deciso di ospitare nuovamente le 'macchinette' e sono attive attualmente quattro sale da gioco. Cinque tabaccherie hanno reinstallato complessivamente sette apparecchi per il gioco. La situazione è tuttavia in continua evoluzione e questi numeri potrebbero cambiare nel corso delle prossime settimane. Allo stato attuale non siamo però in grado e non abbiamo l'autorità per derogare le norme previste dalla nuova legge regionale che regola la materia”.

Sono le parole con cui il vice sindaco di Alba, Carlotta Boffa, risponde alla richiesta di chiarimenti avanzata dalla consigliera comunale Anna Chiara Cavallotto (Con Cervella per Alba) in merito agli effetti della legge regionale del Piemonte sulla diffusione del gioco in città.

Come si ricorderà, infatti, nel 2021 il consiglio regionale ha approvato delle nuove norme, comprensive dell'eliminazione della retroattività della legge del 2016, che però non vale per i locali il cui gioco non è esercitato in via esclusiva o prevalente. 
 
A settembre tale normativa probabilmente subirà un ulteriore ritocco, per mezzo di un disegno di legge già approvato dalla Giunta e che attende l'esame di commissioni e Consiglio, e in parallelo verrà avviato in commissione l'iter della  proposta di legge regionale d’iniziativa popolare, per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico promossa dall'associazione Libera di don Luigi Ciotti, che ha raggiunto l'obiettivo delle 10mila firme e chiede, fra l'altro, un distanziometro più ampio, lo stop a nuove autorizzazioni e limiti orari più stringenti per quelle già in essere.
 
 

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