Piemonte, Rossi (Pd): 'Legge gioco, rimettiamo al centro la salute dei cittadini'

“Finalmente una bella notizia. La legge di iniziativa popolare sul gioco d’azzardo patologico comincia il suo iter in consiglio regionale”.
Così  il vice presidente della commissione Sanità al Consiglio del Piemonte e segretario regionale del Partito democratico, Domenico Rossi, esprime la sua soddisfazione dopo la seduta che ha visto avviare l’iter della proposta di legge di iniziativa popolare sul gioco patologico e della proposta "gemella" supportata dai Comuni di Grugliasco, Baveno, Cureggio, Mongrando, Nichelino e Torino.

“La mobilitazione di associazioni, sindacati e semplici cittadini, unita all’attenzione costante del Pd e di tutte le forze di opposizione hanno dato i frutti sperati: la maggioranza ha dovuto sbloccare una situazione ormai imbarazzante che vedeva il testo presentato da mesi, fermo nonostante il superamento delle scadenze regolamentari e dimenticato nei cassetti del presidente del Consiglio”,  dichiara il rappresentante Dem. 

“Gli effetti della nuova norma sul gioco d’azzardo, che ha cancellato la legge 9/2016, sono sotto gli occhi di tutti: aumento della spesa pro capite e della diffusione delle macchinette sul territorio, come attestano studi promossi dalla stessa Regione con il Cnr”, spiega Rossi, sottolineando che “c’è tutto il tempo per approvare la legge già in questa legislatura, occorre solo ammettere l’errore, da parte della maggioranza, e tornare a mettere al centro la salute dei cittadini e non gli interessi economici”.

Nel corso della prossima seduta di commissione i primi firmatari presenteranno la norma. A seguire verranno calendarizzate le audizioni in vista della discussione in aula.