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Camera: al via indagine conoscitiva e interpellanza Pdl chiede delitto di gioco d'azzardo

01 marzo 2012 - 08:52

Giornata densa di lavori alla Camera dei deputati in materia di gioco. In Assemblea si discute dell'interpellanza urgente di alcuni deputati Pdl (Gibiino, Vincenzo Antonio Fontana, Scandroglio, Barani, De Luca, Girlanda, Bocciardo, Carfagna, Ciccioli, Giammanco, Mannucci, Murgia, Minardo, Ravetto, Lo Presti, Berruti, Stradella, Armosino, Castellani, Faenzi, Lunardi, Catanoso, Bellotti, Del Tenno, Garagnani, Pelino, Sammarco, Abrignani, Simeoni, Germanà, Ghiglia, Luciano Rossi, Ceroni, Tommaso Foti, Tortoli, Saglia, Garofalo, Palmieri, Torrisi) che chiedono al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e della salute, E al Senato inizia l'esame dei disegni di legge sul gioco Il ministro Riccardi: Gioco, si vietino o almeno regolamentino gli spot

Scritto da Sm

"se il Governo intenda assumere un'iniziativa normativa generale per la regolamentazione del settore del gioco d'azzardo che: limiti sensibilmente i messaggi pubblicitari e di marketing rivolti al gioco e promuova, al contempo, iniziative di sensibilizzazione ai rischi collegati alla fattispecie in esame per mezzo di massicce campagne informative rivolte all'intera cittadinanza e da attivarsi in modo capillare nelle scuole; assicuri la piena trasparenza delle società di gioco sia in ordine alla loro titolarità che alle operazioni poste in essere, prevedendo l'applicazione, con riferimento alle suddette società, della legislazione antimafia; ai fini della prevenzione e del contrasto dei fenomeni dell'illegalità nel mercato dei giochi, preveda anche il delitto di gioco d'azzardo; recepisca le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, che ravvisa nel gioco d'azzardo compulsivo una forma morbosa chiaramente identificata come patologia clinica e che può rappresentare, a causa della sua diffusione, un'autentica malattia sociale, a tal uopo prevedendo la responsabilità civile dei gestori nei riguardi della famiglie dei ludopatici".

Ovviamente ciò che più colpisce è la richiesta di delitto di gioco d'azzardo. Sarebbe interessante capire come questo dovrebbe quantificarsi (anni di carcere) o se può essere paragonato a una rapina o addirittura all'omicidio. La parola delitto fa presumere proprio quest'ultimo aspetto, ma appare alquanto esagerato l'accostamento alla parola gioco.

In commissione Affari Sociali, invece, al via le audizione per l'indagine conoscitiva sugli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d'azzardo: audizione di rappresentanti del Gruppo Abele, dell'Associazione Libera, della Caritas italiana, del Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza, del Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo (Co.na.gga) e dell'Associazione Papa Giovanni XXIII.

 

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