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Pubblicità gioco, Vezzali: 'Tutelare sport e contrastare Gap'

15 dicembre 2021 - 11:02

La sottosegretaria Vezzali pronta a verificare i margini di un intervento normativo per rispondere a richieste dello sport su sospensione temporanea del divieto di pubblicità al gioco.

Scritto da Redazione
Pubblicità gioco, Vezzali: 'Tutelare sport e contrastare Gap'

“È fondamentale cercare, col dialogo, un vero equilibrio che metta insieme sensibilità diverse ma convergenti. Dobbiamo riuscire a tutelare le richieste del mondo dello sport e dall’altro contrastare la ludopatia anche attraverso campagne di sensibilizzazione pensate ad hoc. Siamo tutti dalla stessa parte alla ricerca di una soluzione efficace”.

Parole di Valentina Vezzali, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, che nella giornata di ieri, 14 dicembre, ha convocato a Roma un tavolo tecnico sulla ipotesi di sospensione del divieto di pubblicità per le scommesse sportive.

Tema tornato più volte all'attenzione della sottosegretaria, che già un mese fa aveva ventilato questa possibilità, dichiarando che "Una via di mezzo potrebbe essere portare avanti la pubblicità indiretta, come i loghi sulle maglie e i banner negli stadi; a dispetto della pubblicità diretta che vedrebbe un atleta promuovere direttamente le scommesse”.
 
All'incontro romano di ieri erano presenti i vertici delle Federazioni e leghe di calcio, basket e volley, e i rappresentanti di Cei, Caritas e delle realtà impegnate nel contrasto al gioco patologico.
 
"L'obiettivo di questo tavolo è quello di verificare i margini di un intervento normativo volto ad arginare la penalizzazione economica lamentata dal mondo dello sport causata dagli attuali divieti previsti dal decreto Dignità e, al contempo, confermare la ferma opposizione al fenomeno della ludopatia, incrementando le iniziative di contrasto con un approccio di maggior sensibilizzazione", afferma la Vezzali.
 
Nel corso dell'incontro, la Lega di Serie A ha presentato una proposta per la modifica del decreto Dignità, sul quale il tavolo ha deciso di avviare una riflessione.
"Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: combattere e contrastare la ludopatia. Sono convinta che il metodo della concertazione e del confronto sia quello corretto e proficuo per giungere ad una soluzione condivisa che possa portare beneficio al sistema sportivo italiano ed a tutto il Paese", conclude la sottosegretaria.
 
 

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