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Rho (Mi), il sindaco taglia gli orari del gioco: 'Patto fra Comuni contro la ludopatia'

10 gennaio 2024 - 09:51

Il sindaco di Rho (Mi), Andrea Orlandi, riduce di sei ore al giorno l'apertura delle attività di gioco e degli apparecchi. L'obiettivo è coinvolgere tutti i Comuni del territorio per contrastare insieme la ludopatia.

Scritto da Redazione
Nella foto: il sindaco di Rho (Mi),  Andrea Orlandi, e l’assessore alla Legalità Nicola Violante © Comune di Rho

Nella foto: il sindaco di Rho (Mi),  Andrea Orlandi, e l’assessore alla Legalità Nicola Violante © Comune di Rho

Le attività di gioco saranno interrotte tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 21.00. Chi verrà sorpreso a violare l’ordinanza sindacale riceverà una sanzione pecuniaria pari a 500 euro.

Questo dispone l'ordinanza firmata dal sindaco di Rho (Mi), Andrea Orlandi, per ridurre gli gli orari di apertura di sale giochi, sale Vlt, sale scommesse e l’uso di slot machine in locali che le mettono a disposizione.

L’ordinanza è affissa all’Albo pretorio, verrà pubblicata sul sito comunale e sta per essere notificata ai locali direttamente interessati sul territorio cittadino da parte della Polizia locale che effettuerà i controlli, d’intesa con le forze dell’ordine locali.
 

Il provvedimento si inserisce nel percorso avviato un anno fa dall’assessore alla Legalità Nicola Violante, che ha portato a un convegno informativo sulla situazione cittadina, a una due giorni di eventi che ha visto coinvolte numerose associazioni, alla firma di un Patto di comunità contro l’azzardo da parte di una sessantina di realtà locali.
Nei prossimi giorni sulle vetrine della città compariranno vetrofanie ideate per diffondere il più possibile in numero del Servizio dipendenze dell’Asst Rhodense e consentire a chi vuole chiedere aiuto di rivolgersi a persone preparate e attente.

La vetrofania riporta il numero del Serd 02-99430.4940. Il logo è quello della gabbietta in cui il giocatore che diventa ludopatico rischia di chiudersi da solo, un disegno già utilizzato nel mese di maggio per le locandine della prima giornata informativa. Lo slogan è “L’azzardo non è un gioco, è una dipendenza. Cerca la chiave! Stop all’azzardo”. Locandine con la stessa immagine saranno diffuse nelle sedi delle associazioni, delle scuole e delle parrocchie che hanno sottoscritto il Patto di comunità, per raggiungere più persone possibile.

L’ordinanza è stata prima condivisa con Confcommercio e poi con le forze dell’ordine cittadine. Il Comune di Rho aveva già approvato un Regolamento per l'apertura e la gestione delle sale giochi nel luglio 2022, individuando le zone dove vietarne l’apertura. Ora ecco il varo delle fasce orarie.

L’azione per contrastare la diffusione della ludopatia è coordinata e capillare e vede protagoniste tante energie positive del territorio – sottolinea l’assessore Nicola Violante – Nostro obiettivo è ora coinvolgere i sindaci dell’ambito rhodense e confrontarci con il tavolo avviato in Regione dalla commissione Legalità, perché per combattere questo fenomeno occorre restare uniti. Rho, grazie a tutti i firmatari del Patto, serra le fila: qui non vogliamo dover affrontare storie terribili, vogliamo favorire il recupero delle relazioni a ogni età e proporre giochi che coinvolgano le diverse generazioni. In centro come in tutti i quartieri”.

 

Il sindaco Orlandi invece commenta: “La dipendenza dal gioco compromette la salute delle persone e il loro benessere e mina la sicurezza delle famiglie: chi gioca toglie spazio a impegni e relazioni, disperdendo le proprie risorse. Questo favorisce anche l’infiltrazione della criminalità organizzata. Come Amministratori locali non abbiamo grandi armi, ma usiamo quelle che ci sono concesse. Da qui questa ordinanza, che nasce a scopo preventivo per contrastare le conseguenze nocive del gioco d’azzardo patologico, anche nelle giovani generazioni”.

 

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