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Riordino gioco fisico e online, Schlein (Pd): ‘Governo fa cassa sui fragili’

27 gennaio 2025 - 19:10

Intervento a gamba tesa della segretaria del Pd Elly Schlein sulle riforme in atto sul gioco pubblico ma sono tante le imprecisioni della nota prodotta dalla dem.

Scritto da Ca
Foto Partito Democratico

Foto Partito Democratico

Dopo anni e mesi di dibattito, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, interviene a gamba tesa sulle riforme in atto sul gioco pubblico, tra l’altro auspicate da tutto il settore e anche da tanti enti locali, sparando a zero contro i provvedimenti del Governo Meloni, attesi anche da altri esecutivi.

“Il Governo fa cassa sui più fragili e ha dell'incredibile l'ostinazione del governo sul tema del gioco d'azzardo - ha esordito in una nota la segretaria dem - pur di non rinunciare a una parte degli incassi sta procedendo come un caterpillar e le proposte di 'riordino' del comparto dei giochi e delle scommesse rischiano di moltiplicare l'offerta di giochi e aumentare i danni alle categorie sociali più fragili, quando invece il tema da anni è quello di una progressiva riduzione degli stessi e di una maggiore tutela delle persone. Ora intervengono sui punti fissi, dopo aver cambiato le regole sul gioco online per incassare anzitempo i canoni dai concessionari".

L’intenzione del Governo, però, è diametralmente opposta, visto che molte azioni, come il bando online e l'albo dei Punti vendita e ricarica, si spostano verso la concentrazione più che sulla diffusione dei punti a terra, mentre molti siti online chiuderanno i battenti per gli alti costi delle concessioni. Più che fare cassa sui giocatori, infatti, saranno le società di gaming a pagare il conto salato del regolatore.

E dopo tanti pareri di esperti sull’inutilità di misure come il distanziometro, ecco il parere di Schlein: “A uscire ridimensionato dalla proposta di riforma sarebbe soprattutto il distanziometro, in vigore in tutte le leggi regionali e nei regolamenti comunali, che resta un deterrente fondamentale. La proposta del governo prevede invece di ridurlo sensibilmente o addirittura toglierlo pressoché ovunque”.

Un altro fact checking va sottolineato sulla “cancellazione dell'Osservatorio nazionale e dei fondi per il contrasto alla ludopatia”. In realtà, il Governo non ha cancellato totalmente questi fondi, creandone uno più ampio e omnicomprensivo nei confronti di tutte le dipendenze.

Non si comprende poi il legame tra “i grandi evasori che dormiranno sonni tranquilli” e i ricavi dell’azzardo che, semmai, puntano a togliere fatturato al gioco illegale, di cui la segretaria dem non sembra conoscerne l’esistenza.

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