Roma, verso il regolamento sul gioco: ecco il testo integrale
Ecco il testo integrale, in anteprima su GiocoNews.it, della bozza di regolamento sul gioco presentata al Comune di Roma.
Distanziometro di 500 metri e apparecchi in funzione fra le 10 e le 14 e tra le 18 e le 22, e divieto di qualsiasi attività pubblicitaria, diretta o indiretta, relativa all'apertura o all'esercizio di sale da gioco. Sono le misure principali contenute nella bozza del 'Regolamento sale giochi e giochi leciti' presentata al Consigliocomunale di Roma, che vede come primi firmatari Maria Agnese Catini e Nello Angelucci del Movimento cinque stelle.
ITER APPENA COMINCIATO - Il testo, che Gioco News ha potuto visionare nella sua versione integrale, è stato inviato per il parere ai dipartimenti Sviluppo attività economiche e Politiche sociali. Successivamente dovrà passare l'esame delle commissioni competenti e quello di tutti i Municipi di Roma, per la ricezione delle loro osservazioni. Infine, potrà tornare all'attenzione dell'Assemblea per il voto finale.
A 200 METRI DA BANCOMAT E COMPRO ORO - Inoltre, "al fine di tutela della salute pubblica, per evitare che la disponibilità immediata di denaro contante costituisca fattore di rischio di insorgenza di fenomeni di gioco d' azzardo patologico, nonché incentivo al gioco, all'interno del locale non potranno essere presenti sportelli bancari, postali o bancomat e non potranno essere aperte sale nel raggio di 200 m da sportelli bancari, postali o bancomat, né agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l'acquisto di oro, argento od oggetti preziosi".
LE CARATTERISTICHE DEI LOCALI - Il locale "adibito alle attività disciplinate dal comma 1 del presente articolo deve essere ubicato esclusivamente al piano terra degli edifici purché non all' interno o adiacenti a unità immobiliari residenziali; non è ammesso l'utilizzo di locali interrati o seminterrati e l' accesso ai locali deve avvenire direttamente dalla pubblica via. Ai fini del rilascio dell' autorizzazione il locale deve rispettare: la normativa vigente in materia di barriere architettoniche; la normativa vigente in materia di inquinamento acustico; la normativa vigente in materia igienico-sanitaria e sicurezza sui luoghi di lavoro; i regolamenti locali di Polizia Urbana; la normativa urbanistica edilizia vigente. Il locale deve rispondere ai requisiti di sorvegliabilità previsti dali 'art.4 del D.M. 564/92 modificato con successivo decreto 5.8.1994 n.534".