Schillaci (min. Salute): 'Nuove risorse per Ssn anche dalla lotta al gioco illegale online'
Intervenendo in commissione Lavoro e Sanità del Senato il ministro Schillaci conferma che la proposta di trovare nuovi fondi per l'Ssn è collegabile alla necessità di contrastare il gioco illegale online.
Scritto da Daniele Duso
"La proposta del presidente Zaffini è da collocarsi all'interno di un atto collegato alla manovra di Bilancio, principalmente tramite nuove disposizioni volte a contrastare le nuove forme di gioco online attuato mediante l'utilizzo di criptovalute, o di altre forme di pagamento non contemplate nel circuito di controllo esistente. Ovvero transazioni ed eventuali vincite che oggi completamente sfuggono al controllo dello Stato e conseguentemente lo danneggiano due volte, la prima tramite la perdita dell'imposizione, alla seconda, con effetti ancora più nefasti, sulle ludopatie". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo ieri, 17 ottobre, in commissione Lavoro e Sociale, al Senato, nell'ambito di uno degli incontri previsti per aggiornare i commissari sulle recenti evoluzioni relative alle tematiche afferenti al suo dicastero, anche con riferimento allo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla prossima manovra di bilancio.
Schillaci afferma di salutare con favore "ogni iniziativa parlamentare finalizzata a individuare ulteriori fonti di finanziamento del Sistema sanitario nazionale, quale ad esempio quella sostenuta dal presidente di questa commissione (Francesco Zaffini, Ndr)", che ha preso corpo nell'ordine del giorno approvato in relazione alla Delega al governo per la riforma fiscale, che "individua nell'ambito della futura attuazione della delega per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di gioco pubblico, un possibile incremento derivante dall'aumento dei canoni di concessione per il gioco online".
"In particolare il Governo", spiega Schillaci, "ha apprezzato l'impegno proposto e l'ha accolto nella sede della sesta commissione Finanze del Senato a firma del presidente Francesco Zaffini. Impegno questo che consentirà al governo di analizzare nelle sedi opportune le modalità di attuazione della delega citata evitando il tira e molla al governo Parlamento che vede troppo spesso proposte di testi scollegate dal contesto normativo esistente e quindi di difficile realizzazione. Al contrario", svidenzia il ministro della Salute, "la proposta del presidente zaffini è da collocarsi all'interno di un atto collegato alla manovra di Bilancio", risultando così più facilmente concretizzabile.