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Senato, Ddl Bilancio: nel dossier focus su pagamento premi giochi e trattamento dipendenti

07 novembre 2023 - 11:01

Il dossier del Servizio studi di Camera e Senato illustra le misure sul trattamento integrativo speciale anche per i lavoratori del settore gioco e i premi stabiliti con decreto del Mef in base all’effettivo andamento delle relative riscossioni.

Scritto da Dd
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Partono oggi, 7 novembre, al Senato le audizioni sulla Legge di Bilancio. Fra i tanti soggetti auditi questa settimana dalle commissioni Bilancio di Senato e Camera sul disegno di legge di bilancio 2024, come anticipato ieri, non ci sono associazioni del gioco. Tutte le altre Commissioni dovranno trasmettere i propri rapporti alla commissione Bilancio entro il 10 novembre. Il ddl è atteso in Aula da lunedì 27 novembre.

L'esame del testo il 31 ottobre è stato deferito, in sede referente, alla commissione Bilancio, dopo le comunicazioni del presidente, Gian Marco Centinaio (Lega Nord) il quale sottolinea che "il disegno di legge di bilancio appare nel complesso in linea con le prescrizioni della legge di contabilità e finanza pubblica, ovvero al divieto di introdurre norme che presentino carattere ordinamentale ovvero organizzatorio, fatta eccezione per le disposizioni segnalate nel predetto parere". 

Nel frattempo il Servizio studi di Camera e Senato pubblica i dossier sulla Legge di Bilancio, evidenziando anche le misure relative al mondo del gioco.

In particolare "l'articolo 9, comma 1, prevede una misura a favore dei lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e del comparto del turismo, inclusi gli stabilimenti termali, volta a garantire la stabilità occupazionale ed a sopperire alla eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale". Si tratta di una misura che comprende anche attività di trattenimento e svago, come sale da ballo e sale da gioco, e "consiste nel riconoscimento, per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, di una somma, a titolo di trattamento integrativo speciale, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, effettuate nei giorni festivi. La somma riconosciuta a titolo di trattamento integrativo speciale non concorre alla formazione del reddito".

Venendo all'articolo 91, relativo allo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il dossier ricorda che "ai sensi del comma 17, il Ministro dell’economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nell’anno finanziario 2024, all’adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni". 

Al momento non è dato sapere se nel testo della legge di Bilancio arriveranno altre misure, oltre a quelle già note, come quella appena citata sul pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie o i tagli all'ippica che hanno portato ad avviare uno “stato di crisi” in alcuni ippodromi della penisola con la richiesta di confronto con i vertici del ministerodell'Agricoltura per scongiurare il blocco delle corse dal 2024.

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