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Senato, Ddl competizioni videoludiche: Pd invoca regole più dure su tutela minori

11 aprile 2024 - 10:12

Nel corso dell'esposizione degli emendamenti presentati al Ddl che regolamenta le competizioni videoludiche Cecilia D'Elia (Pd-Idp) illustra la sua proposta che inasprisce il divieto di pubblicità di gioco e ricorda gli emendamenti del suo gruppo, a favore di una maggior severità a tutela dei minori.

Scritto da Dd
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Estendere il divieto di pubblicità sul gioco d'azzardo agli editori di videogiochi e imporre regole più severe a tutela dei minori. Sono i temi di una serie di proposte emendative del gruppo Pd-Idp al disegno di legge per la Regolamentazione delle competizioni videoludiche, illustrate ieri, 10 aprile, nell'ultima seduta della commissione Cultura del Senato.

Proseguendo la discussione sul Ddl il presidente, Roberto Marti (Lega), ricorda che, alla scadenza del termine, sono stati presentati 38 emendamenti e nessun ordine del giorno.

Gli emendamenti presentati agli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12 e 13 sono dati per illustrati dai rispettivi proponenti.

In sede di illustrazione delle proposte emendative riferite all’articolo 10 interviene la senatrice Cecilia D’Elia (Pd-Idp) che si sofferma sull’emendamento 10.0.1, del quale è cofirmataria, relativo all’estensione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo agli editori videoludici.

La senatrice coglie anche l’occasione per richiamare l’attenzione anche sulle finalità di altre proposte emendative presentate dal proprio Gruppo, intese a stabilire regole più stringenti a tutela dei minori.

Nel prosueguo della seduta il presidente comunica che sul testo del disegno di legge non si è ancora espressa la commissione Bilancio, pertanto avverte che non è possibile procedere alle votazioni. Il seguito della discussione è quindi rinviato.

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