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Senato: l'Assemblea rinnova la fiducia sul Dl Caivano, che ora passa alla Camera

27 ottobre 2023 - 15:41

Nella giornata di oggi, 27 ottobre, l'Assemblea del Senato rinnova la fiducia al Governo approvando il Dl Caivano; con la fiducia decadono tutti gli emendamenti al testo.

Scritto da Dd
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L'Assemblea del Senato rinnova la fiducia al Governo approvando il cosiddetto Ddl Caivano, di conversione, con modificazioni, del Dl n. 123 sulle "Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile e alla criminalità minorile" (A.S. n. 878).

Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati.

La votazione, con 135 senatori presenti (e altrettanti votanti), si è conclusa con 90 voti favorevoli (per la maggioranza ne sarebbero bastati 68), 45 contrari e nessun astenuto.

Nella mattinata odierna era stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a comunicare, accompagnato da sentite proteste da parte delle opposizioni, la decisione del governo di porre la questione di fiducia sull’approvazione del Ddl: "pongo la questione di fiducia", le sue parole, "sull'approvazione, senza emendamenti né articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge n. 878, di conversione in legge del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, nel testo proposto dalle Commissioni riunite. "

Decisione che dunque ha fatto decadere tutti gli emendamenti al testo, dai quali già erano stati espunte le proposte di M5S e Pd relative al gioco d'azzardo.

Nel corso della discussione, ieri in Aula al Senato, non sono mancate alcune voci contrarie, come quella del senatore Walter Verini (Pd - Idp)secondo il quale il provvedimento "interviene male a valle di gigantesche cause", ma anche quelle di Ada Lopreiato (M5S), secondo la quale vi è stata una virata "da decreto-legge Caivano a decreto-legge salva calcio" (togliendo le limitazioni al gioco che alcuni emendamenti intendevano inserire, Ndr), mentre il relatore incaricato, senatore Alberto Balboni (FdI), ha sottolineato la "sensibilità" dimostrata "nel ragionare sulle misure che dobbiamo adottare per proteggere di più i nostri giovani: non soltanto, ovviamente, dalla pornografia, ma anche dalla ludopatia, dall’abuso di alcol e dall’incitazione alla violenza".

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