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Senato, Zaffini (FdI) su Adm Umbria: 'Quale futuro per controlli gioco e imprese?'

17 gennaio 2025 - 10:38

La riforma territoriale di Adm in Umbria oggetto di una interrogazione al Mef per valutare il mantenimento del ruolo di controllo dell'Agenzia anche sul gioco.

Scritto da Daniele Duso
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La riduzione dei tre uffici dirigenziali attualmente operanti in un unico ufficio dell'Agenzia dogane e monopoli, con l'accentramento delle funzioni presso la direzione interregionale di Firenze, è al centro di un'interrogazione presentata al Senato da Francesco Zaffini (FdI) e rivolta al ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

Zaffini sottolinea che la decisione di trasferire il rilascio delle autorizzazioni a Firenze danneggia gravemente la regione umbra, compromettendo la prossimità dei servizi doganali verso l'utenza e il tessuto economico locale. In Umbria, infatti, ricorda il senatore, "operano 15 società qualificate come operatore economico autorizzato, e vi sono ben 111 luoghi autorizzati per lo sdoganamento delle merci. Nel 2023, il traffico import-export ha superato 1,6 miliardi di euro, gestito dagli uffici doganali di Perugia e Terni".

Oltre al ruolo e all'importanza dell'aeroporto internazionale "San Francesco di Assisi" e agli interventi che mirano a ridurre l'isolamento della regione e a sostenere il settore produttivo (l'export umbro si attesta a 5,5 miliardi di euro), Zaffini ricorda che "gli uffici di Perugia e Terni hanno accertato oltre 45,6 milioni di euro di versamenti all'erario e erogato rimborsi per oltre 32 milioni di euro. Hanno inoltre gestito 1.080 licenze per tabacchi e prodotti da inalazione, tre depositi fiscali e le relative autorizzazioni. La regione ospita anche 2 sale bingo, oltre 70 sale videolottery e circa 3.000 slot machine, per un totale di circa 5.000 apparecchi da gioco e oltre 100 punti scommesse."

Per questo Zaffini definisce "discutibili" le scelte della direzione generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e attende ora il parere del Ministro dell'economia e delle finanze sulle decisioni assunte e sulle iniziative che intende adottare per evitare il depotenziamento degli uffici doganali in Umbria.

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