Senato, Zaffini (FdI) su Adm Umbria: 'Quale futuro per controlli gioco e imprese?'
La riforma territoriale di Adm in Umbria oggetto di una interrogazione al Mef per valutare il mantenimento del ruolo di controllo dell'Agenzia anche sul gioco.
Scritto da Daniele Duso
La riduzione dei tre uffici dirigenziali attualmente operanti in un unico ufficio dell'Agenzia dogane e monopoli, con l'accentramento delle funzioni presso la direzione interregionale di Firenze, è al centro di un'interrogazione presentata al Senato da Francesco Zaffini (FdI) e rivolta al ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
Zaffini sottolinea che la decisione di trasferire il rilascio delle autorizzazioni a Firenze danneggia gravemente la regione umbra, compromettendo la prossimità dei servizi doganali verso l'utenza e il tessuto economico locale. In Umbria, infatti, ricorda il senatore, "operano 15 società qualificate come operatore economico autorizzato, e vi sono ben 111 luoghi autorizzati per lo sdoganamento delle merci. Nel 2023, il traffico import-export ha superato 1,6 miliardi di euro, gestito dagli uffici doganali di Perugia e Terni".
Oltre al ruolo e all'importanza dell'aeroporto internazionale "San Francesco di Assisi" e agli interventi che mirano a ridurre l'isolamento della regione e a sostenere il settore produttivo (l'export umbro si attesta a 5,5 miliardi di euro), Zaffini ricorda che "gli uffici di Perugia e Terni hanno accertato oltre 45,6 milioni di euro di versamenti all'erario e erogato rimborsi per oltre 32 milioni di euro. Hanno inoltre gestito 1.080 licenze per tabacchi e prodotti da inalazione, tre depositi fiscali e le relative autorizzazioni. La regione ospita anche 2 sale bingo, oltre 70 sale videolottery e circa 3.000 slot machine, per un totale di circa 5.000 apparecchi da gioco e oltre 100 punti scommesse."
Per questo Zaffini definisce "discutibili" le scelte della direzione generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e attende ora il parere del Ministro dell'economia e delle finanze sulle decisioni assunte e sulle iniziative che intende adottare per evitare il depotenziamento degli uffici doganali in Umbria.