skin

Vaccari e Merola (Pd) interrogano il Mef sulla raccolta dai gratta e vinci negli ultimi anni

23 novembre 2022 - 10:01

I deputati del Partito democratico chiedono al ministro Giorgetti informazioni sul numero di gratta e vinci venduti, sia fisicamente che in formato digitale.

Scritto da Daniele Duso
Camera-facciata_980.png

"Quanti sono stati i tagliandi gratta e vinci venduti negli anni 2019, 2020 e 2021 e quale è stata la raccolta dai tagliandi venduti sia nei punti gioco che digitalmente?" Questo il quesito posto dai deputati del Partito democratico Stefano Vaccari e Virginio Merola al ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

Vaccari e Merola premettono che "il fenomeno dei giochi d’azzardo in Italia, anche a causa di un’offerta smisurata del mercato nel corso degli anni, si è sempre più accresciuto assumendo dimensioni sociali ed economiche considerevoli nel 2021 con pandemia da Covid-19 ancora in corso e le sale chiuse per un arco temporale importante la vendita delle cosiddette 'Lotterie istantanee' (gratta e vinci) è proseguita regolarmente", e che "secondo i dati riportati dall’Agenzia dei monopoli nel libro blu 2021, dopo la 'pausa' obbligata e la flessione della raccolta che si è avuta nel 2020 a causa della pandemia, la raccolta dal gioco è passata da 110,4 miliardi di euro nel 2019, a 88,2 miliardi di euro nel 2020 e poi è risalita nel 2021 a 111,17 miliardi di euro, in aumento di oltre il 25 per cento e superiore anche al periodo pre-pandemia".

Spiegano ancora i due deputati che "a crescere è soprattutto il gioco a distanza, infatti il gioco online è passato da 36,3 miliardi di euro del 2019 a 49, 2 miliardi del 2020 ed è arrivato a 67,1 miliardi del 2021", con il gioco fisico che passa invece "dai 74 miliardi del 2019 ai 39 miliardi del 2020 per risalire a 44 miliardi nel 2021; secondo le previsioni dell’Agenzia nel 2022 gli italiani spenderanno per le varie tipologie di gioco fino a 135-140 miliardi di euro; sempre dal libro blu 2021 si evince che degli 8,41 miliardi di euro di gettito fiscale derivante dal gioco legale in Italia, 1,74 miliardi circa derivano dalle lotterie".

"Nonostante il report annuale contenga numerose informazioni sull’attività dell’Agenzia e in particolare sulla dimensione del gioco legale in Italia, le lotterie istantanee sono contabilizzate con quelle tradizionali e quelle elettroniche, per cui risulta difficile avere informazioni precise in merito", e chiedono dunque di sapere "quanti siano stati i tagliandi di 'lotterie istantanee' venduti, rispettivamente, negli anni 2019, 2020 e 2021 e quale sia, per ciascuna annualità, il relativo valore della raccolta sia da gioco fisico, sia a distanza, le vincite, la spesa e la quota di gettito corrispondente".

Altri articoli su

Articoli correlati