Vaccari (Pd): 'Gioco d'azzardo, Governo sbaglia direzione'
Il deputato del Partito democratico Stefano Vaccari è critico sul ritorno della pubblicità indiretta del gioco nel calcio e sul riordino del comparto terrestre.
Scritto da Redazione
Il deputato Stefano Vaccari © Partito democratico - Sito ufficiale
Prime reazioni dell'opposizione dopo il sì della commissione Cultura del Senato alla risoluzione di Fratelli d'Italia collegata all'affare assegnato "Prospettive di riforma del calcio italiano", il cui esame era calendarizzato per la seduta di oggi, 5 marzo, comprensiva del ritorno della pubblicità indiretta del gioco con vincita in denaro.
A prendere la parola è il deputato del Partito democratico Stefano Vaccari, segretario di presidenza della Camera.
"È la destra del gioco d'azzardo. Non ci sono più dubbi dopo il voto in commissione al Senato, che delega il Governo ad introdurre la pubblicità nel gioco del calcio, su maglie e campi. L'idea non è solo quella di fare cassa ma anche di favorire i grandi capitali incuranti dei dati sul gioco d'azzardo che richiederebbero ben altre decisioni. Nel primo semestre del 2024 sono stati raccolti dallo Stato 90 miliardi di euro. Tra il 2004 e il 2023 la raccolta complessiva nel settore azzardo è stata di circa 1.617 miliardi di euro, un valore che è pressoché pari al valore del Pil italiano del 2021”.
Il deputato poi dice la sua anche in merito al riordino del gioco fisico: “Peraltro il Governo sta per presentare una riforma di riordino del gioco che avevano consigliato di approfondire con tutti i portatori di interesse convocando gli Stati generali. La risposta è arrivata dal Senato con un voto a dir poco inquietante".