Aams e i concessionari per ora fermi sulle scommesse per il nuovo Papa
Aams non ha intenzione, almeno per il momento, di aprire un 'mercato' dedicato all'elezione del nuovo Pontefice della Chiesa Cattolica e neanche qualche altra curiosa quota sul Papa e il Papato. Sembra essere questa l'indicazione di massima di come l'Agenzia dei Monopoli di Stato intende trattare il 'tema' Joseph Ratzinger che con le sue dimissioni ha sconvolto il mondo cattolico e l'opinione pubblica. Tuttavia neanche dai bookmaker italiani sembrano arrivare grossi stimoli per l'apertura di una quota che già impazza nei mercati esteri.
Nessuna preclusione da parte di Aams e da parte dei concessionari, comunque. Il meccanismo è noto: o Aams decide di aprire i palinsesti su alcune discipline o fatti che reputa importanti e d'appeal per il mercato del betting, o sono i concessionari stessi a chiederne l'apertura.
Qualcuno crede che il tema sia un po' delicato per la cultura e la società italiana che da sempre subisce condizionamenti nella vita di tutti i giorni e nei grandi temi della vita e della quotidianeità. Ma in realtà si tratta della classica scommessa a basso rendimento per il banco dell'allibratore e che nessun concessionario intenderà spingere.
Certo è che poi sentire lamentele sulla chiusura dei palinsesti Aams diverrebbe un po' fuori luogo.
SNAI - Dal bookmaker Snai confermano che per ora nessuna proposta è arrivata da Aams e qualora dovesse aprirsi qualche mercato lo storico concessionario non intende aprire quote e palinsesti su questa proposta di gioco.
A questo punto vedere scommesse sul nuovo Papa in Italia sarà estremamente complesso.