Caso Stanleybet, Cjue: 'Scommesse, sì a imposta per Ctd e operatori'
La Corte di giustizia europea dice sì a imposta sulle scommesse per Ctd e operatori 'indipendentemente dall'ubicazione della sede di tali operatori e dall'assenza di concessione'.
"L'articolo 56 Tfue deve essere interpretato nel senso che esso non osta ad una normativa di uno Stato membro cheassoggetti ad imposta sulle scommesse i Centri di trasmissione dati stabiliti in tale Stato membro e, in solido e in via eventuale, gli operatori di scommesse, loro mandanti, stabiliti in un altro Stato membro, indipendentemente dall'ubicazione della sede di tali operatori e dall'assenza di concessione per l'organizzazione delle scommesse".
È quanto si legge nella pronuncia della Corte di giustizia europea – visionata da Gioconews.it in anteprima – in merito alla liceità delle attività in Italia dell'operatore di scommesse Stanleybet, arrivata oggi, 26 febbraio.