All'indomani della scadenza del 30 giugno per il collegamento al totalizzatore dei nuovi punti di raccolta scommesse provenienti dalla regolarizzazione fiscale per emersione (altrimenti detta 'sanatoria sui Ctd'), proseguono i lavori di bookmaker e Monopoli di Stato per il completamento della nuova rete legale del betting italiano.
Non si conoscono ancora i numeri ufficiali relativi al collegamento, ma le stime provenienti da ambienti istituzionali parlano di un completamento delle procedure in percentuale attorno all'80 percento, con un solo operatore dei tre bookmaker 'sanati' che avrebbero raggiunto l'obiettivo del 100 percento. Ma si tratta, appunto, di stime, calcolate sulla base dei dati definitivi registrati la scorsa settimana, dai quali sono state eseguite delle proiezioni. Il dato reale verrà invece letto nelle prossime ore, mentre proseguono a ritmo serrato i lavori di collegamento.
COSA SUCCEDE ADESSO – A partire da oggi, primo luglio 2016, verranno quindi avviati i controlli sulla rete da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dai quali usciranno i dati concreti su cui eseguire gli accertamenti definitivi per poi passare al calcolo e quindi all'erogazione delle sanzioni e, laddove necessario, all'avvio della procedura di decadenza del diritto a raccogliere giocate per i punti che risulteranno non in regola.
COSA ACCADE ADESSO - Ciò significa che, una volta stimato il numero di punti non ancora collegati al Totalizzatore Nazionale, a partire da oggi, i Monopoli dovranno calcolare gli importi delle sanzioni da erogare a ogni società a partire dallo scorso marzo fino al giorno dell'avvenuto collegamento per quelli che sono stati collegati in ritardo (quindi, tra marzo e giugno) e fino alla data attuale per quelli che dovessero risultare anche off-line. Un calcolo non immediato, pertanto (
la sanzione prevista è di 50 euro al mese per ogni mese di mancato collegamento per ogni punto vendita), che richiederà alcune elaborazioni e, sopratutto, che potrà essere ultimato solo al termine di opportune e ulteriori verifiche. Bisogna infatti considerare che, una volta raccolti i dati delle singole reti e valutati i punti vendita che non risultano 'leggibili' dai Monopoli e quindi potenzialmente non allacciati al Totalizzatore, l'Agenzia provvederà a inviare i riferimenti dei
centri che risultano non in regola agli operatori, i quali dovranno dimostrare le ragioni di eventuali anomalie (per esempio, la lettura potrebbe non avvenire per un guasto o chiusura momentanea di un esercizio, o altro), per poi passare al sanzionamento nei casi non giustificabili. Per poi passare all'avvio della procedura di decadenza del diritto di raccolta per quei singoli punti che risulteranno irregolari, come previsto dal disciplinare. Con la possibilità di valutare anche la perdita del diritto per il bookmaker a capo dei centri di raccolta in caso di percentuale particolarmente elevata di punti non ancora collegati rispetto all'entità complessiva della singola rete, tenendo conto che l'impegno a provvedere all'adeguamento delle infrastrutture per il collegamento dei vecchi Ctd alla rete era stato assunto dalle società madri a cui i singoli punti fanno riferimento. Ma le stime provenienti da ambienti istituzionali non sembrano parlare di defezioni di questa entità da parte dei nuovi bookmaker. Secondo quanto è in grado di riferire GiocoNews.it,
l'accertamento dello stato della rete da parte dei Monopoli potrebbe richiedere una decina di giorni, mentre nel frattempo l'Agenzia potrebbe invitare i tre soggetti 'sanati' a un primo confronto sullo stato della rete e sulle procedure previste.