Tar Campania conferma ordinanza sugli orari del gioco di Napoli
Il Tar Campania respinge ricorso di operatori delle scommesse sportive contro l'ordinanza sugli orari del gioco di Napoli.
"Il Collegio non ha motivo per discostarsi dalla precedente ordinanza n. 1184/2016, per le motivazioni ivi riportate, resa su analoga fattispecie ed, inoltre che, sempre relativamente alla vicenda in esame, è intervenuta anche l’ordinanza n. 1181/2016 di questa Sezione, confermata dal Consiglio di Stato, sez. V, con l’ordinanza n. 4458/2016".
Con questa motivazione il Tar Campania ha respinto il ricorso di alcuni operatori delle scommesse sportive contro il Comune di Napoli per l'emanazione della disciplina degli orari di apertura e chiusura delle sale da gioco autorizzate.
Secondo i giudici vanno richiamate analoghe pronunce della giurisprudenza d’appello per cui "sulla base della generale previsione dell'art. 50, comma 7, d.lgs. n. 267 del 2000 (T.U. Enti locali), il sindaco può disciplinare gli orari delle sale giochi e degli esercizi nei quali siano installate apparecchiature per il gioco e ciò può fare per esigenze di tutela della salute (tra le quali è compresa la esigenza di contrasto alle ludopatie), della quiete pubblica, ovvero della circolazione stradale “ (Cons. Stato Sez. V, 20-10-2015, n. 4794)".