Abodi (ministro Sport) su scommesse illegali: ‘Serve una carta dei doveri’
Il ministro Andrea Abodi torna sul tema delle scommesse illegali: ‘Necessaria carta dei doveri. I diritti sono chiari i doveri un po’ meno’.
Scritto da Redazione
© Andrea Abodi - Pagina Facebook
“Lo sport insegna tante cose, a stare insieme, a rispettarsi, a rispettare sé stessi. Cerchiamo sempre di promuovere questa prospettiva. È un po’ quello che recita la Costituzione, quel valore educativo, sociale e di promozione del benessere. Questo a condizione che anche i protagonisti se ne facciano carico.” Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, in un’intervista su Radio Tv Serie A in cui ha analizzato il tema delle scommesse illegali che ha coinvolto diversi sportivi negli ultimi giorni.
“Sono inadempiente – prosegue Abodi - perché un anno e mezzo fa di fronte ad accadimenti per certi versi collegati, proposi tra me e me l’elaborazione della carta dei doveri perché ritengo che i diritti siano molto chiari e ribaditi e tutelati oltre che rappresentati dai sindacati, i doveri un po’ meno.”
“Non ho sentito una parola sul problema da parte dell’Aic. Dobbiamo avere un approccio all’educazione, alla formazione e all’informazione sistematico. Sono problemi che sembrano scomparire, pensando che quando non emerge niente tutto vada bene, ma non è così.”