I principali operatori di scommesse e giochi in Australia hanno abbandonato la loro opposizione alle mosse dei legislatori federali per vietare l'uso delle carte di credito per il betting online.
Secondo The Sydney Morning Herald, gli avversari di lunga data al proposto divieto di bet365, Sportsbet e Ladbrokes hanno ora fatto un'inversione di marcia e hanno annunciato il loro sostegno all'iniziativa.
L'operatore di scommesse e lotterie Tabcorp, quotato in borsa, ha anche annunciato il mese scorso che non si sarebbe opposto al divieto di utilizzo della carta di credito per le scommesse online, ma avrebbe continuato a supportare l'uso del metodo di pagamento per l'acquisto di biglietti della lotteria.
Responsible Wagering Australia (Rwa), un gruppo di lobby che rappresenta alcuni dei maggiori operatori storici di scommesse e giochi del paese – ha anche accettato di sostenere la riforma, lavorando per sviluppare una soluzione tecnica con l'assistenza delle principali banche e società di elaborazione dei pagamenti.
L'associazione di categoria si era già da tempo opposta al divieto con le aziende associate, affermando che non esiste un legame diretto tra i pagamenti con carta di credito a fini di scommesse e i danni legati al gioco d'azzardo.
La maggiore supervisione dell'industria del gioco d'azzardo in Australia è diventata sempre più importante nell'ultimo anno, con il governo statale del Queensland che ha svelato il suo piano quadrimestrale per la riduzione al minimo dei danni da gioco il mese scorso.
Inoltre, anche l'Autorità australiana per le comunicazioni e i media (Acma) è andata avanti con la creazione di un servizio di autoesclusione nazionale per il paese, reclutando lo sviluppatore britannico Gamstop Engine per condurre il progetto.
Le nuove misure introdotte al parlamento australiano mirano a standardizzare le normative sulle scommesse e sui giochi, allineare la supervisione delle scommesse online ai requisiti previsti per i punti vendita, le sale da gioco e i casinò, a cui è attualmente vietato consentire ai clienti di prelevare anticipi in contanti dalle vicinanze bancomat.
Il deputato Andrew Wallace, membro della Camera dei rappresentanti del Partito Liberale per il Distretto di Fisher, è stato un importante sostenitore del divieto: “Sappiamo che le persone pagano circa il 22% di interessi sui saldi delle loro carte di credito - questo è un mix molto pericoloso", ha commentato il deputato all'epoca.
“Non puoi usare una carta di credito per entrare in un punto betting e scommettere sui cavalli o sui cani, non puoi usare una carta di credito in un casinò, e non puoi usare una carta di credito per scommettere sulle slot machine. "
L'opposizione al divieto proposto rimane, tuttavia, con i critici che sostengono che il divieto di pagamenti con carta di credito darebbe una spinta agli operatori illegali del mercato nero limitando la scelta dei consumatori su siti regolamentati legalmente.