Ctd, Tar Calabria: ‘Il sistema concessorio italiano non è in contrasto con le norme Ue’
Con un’ordinanza, la prima sezione del Tar Calabria ha respinto il ricorso presentato da un Ctd collegato alla società Sogno di Tolosa Ltd e con il quale si chiedeva di sospendere l’efficacia del decreto del questore di Crotone con il quale si rigettava l’istanza di licenza intermediazione esercizio scommesse.
LE MOTIVAZIONI DEI GIUDICI – Secondo i giudici “il ricorso non appare assistito dal prescritto fumus boni juris, in quanto il sistema concessorio - autorizzativo previsto dal legislatore italiano non appare in contrasto con il quadro normativo dell’Unione Europea”. Inoltre, “la parte ricorrente si limita a formulare una generica richiesta di sospensione o di altra idonea misura cautelare senza fornire alcune indicazione riguardo al pregiudizio grave ed irreparabile derivante dal provvedimento impugnato”.
L'ORDINANZA - Il testo completo dell'ordinanza può essere scaricato cliccando qui.