Dl Agosto e scommesse ippiche, Schifani: 'Chiudere i contenziosi'

Accordo transattivo per la risoluzione delle controversie tra Mef, Mipaaf, Adm e concessionari del servizio di raccolta delle scommesse ippiche, qualora sia stata emessa sentenza di primo grado o depositato un lordo arbitrale entro la data di entrata in vigore del ddl di conversione in legge del decreto Agosto. È quanto proposto dal senatore di Forza Italia Renato Schifani con un emendamento all'articolo 100 dello stesso Dl, attualmente all'esame della V commissione del Senato che tornerà ad occuparsi della materia la prossima settimana, a margine della tornata elettorale del 20 e 21 settembre.

Con la proposta di modifica, in particolare, il forzista suggerisce di procedere in questo modo: "a fronte del rituale pagamento - effettuato anche mediante compensazione - delle quote di prelievo di cui all'articolo 12 del decreto del presidente della Repubblica 8 aprile 1998 n. 169 dovute e non ancora versate, aio concessionari verrà riconosciuto un importo, parametrato agli anni di durata della titolarità della concessione, non inferiore al 70 percento della somma accertata nelle predette pronunce. Tali disposizioni - precisa il senatore Schifani nel dispositivo - si applicano anche nei confronti dei successori nella titolarità del credito di natura risarcitoria accertato giudizialmente o da pronunce arbitrali". Agli oneri derivanti dall'applicazione di tale articolo, quantificati in misura pari a 138 milioni di euro per il 2020, Schifani suggerisce anche il Fondo da cui ridurre la cifra corrispondente.