Pubblicità al gioco, il Belgio verso lo stop entro il 2022
Il ministro della Giustizia federale del Belgio, Vincent Van Quickenborne, annuncia l'intenzione di vietare la pubblicità del gioco con vincita in denaro.
Scritto da Redazione
Un altro Paese si sta per aggiungere alla lista di quelli che vieteranno, in toto o in parte, la pubblicità del gioco.
Si tratta del Belgio che dovrebbe attuare l'Adv ban entro la fine del 2022, negando alle società del settore la possibilità di pubblicizzare la propria offerta in televisione, radio, social media, poster per strada, giornali o tramite email personalizzate e messaggi di testo.
La misura è contenuta in un disegno di legge incluso dal ministro della Giustizia federale, Vincent Van Quickenborne, in una bozza di regio decreto nel fine settimana appena passato.
Il ministro a tal proposito ha una visione piuttosto netta: "Il gioco d'azzardo è il nuovo fumo. L'industria del gioco d'azzardo sta realizzando sempre più profitti nel nostro Paese, tutto 'grazie' alle persone con una dipendenza dal gioco.
La pubblicità del gioco d'azzardo viene lanciata contro di noi ogni giorno da tutte le parti e incoraggia queste dipendenze, anche tra i giovani. Più di 100.000 giocatori mostrano comportamenti di gioco problematici e un terzo di loro ha già gravi dipendenze".
Secondo i dati più recenti del settore, per il gioco con vincita in denaro in Belgio nel 2019 sono stati spesi in totale oltre 2 miliardi di euro e il 64 percento della popolazione adulta ha provato a giocare almeno una volta all'anno.
Altri studi mostrano che il gioco online durante la pandemia tra i giovani è aumentato del 43 percento.