Federazione Sist. Gioco Italia sfida il calcioscommesse: Passamonti, "Opportunità dal nuovo bando"
Una class action contro chi ha rovinato il mondo del calcio infangando, di conseguenza, il settore del gioco e in particolare delle scommesse. E' l'obiettivo che si propone la Federazione di filiera Sistema Gioco Italia di Confindustria, annunciato durante le scorse settimane su queste pagine e rilanciato quest'oggi da un articolo dedicato alla questione dal quotidiano 'Il Sole 24 Ore' nel quale parla il Presidente della federazione, Massimo Passamonti. Intendiamo tutelare le oltre 6mila aziende che operano nel mercato regolamentato delle scommesse con professionalità e serietà - spiega Passamonti - e, soprattutto, le migliaia di giocatori che, in buona fede, vogliono continuare a scommettere sugli eventi sportivi.
Non solo. "Il rischio che siamo chiamati ad arginare non è soltanto il danno di immagine ma riguarda, più in generale, la credibilità e la tenuta di questo settore. Se i giocatori non si fidano più potrebbero rivolgersi ad altre forme di gioco magari non cotnrolate e meno sicure".
Secondo Passamonti tuttavia, la gara per i nuovi diritti di scommesse prevista entro la fine del mese corrente per l'assegnazione di 2mila nuove autorizzazioni rappresenta la grande occasione per regolarizzare le centinaia di punti di raccolta di gioco che oggi operano in Italia senza le necessarie autorizzazioni, al di fuori dei controlli e degli obbloghi fiscali a cui invece sono sottoposti gli operatori legali.