Internazionali tennis e scommesse, Lorenzi: 'Fuori dai campi chi insulta i giocatori'
Il direttore degli Internazionali di tennis d'Italia, Paolo Lorenzi, assicura che chi disturba i giocatori per vincere alle scommesse non vedrà mai più partite dal vivo.
Scritto da redazione
"Il fenomeno degli scommettitori 'live' sui campi da tennis, come su altri siti di gara in altri sport, è da tempo monitorato dalla nostra Federazione con la massima attenzione".
Lo dichiara Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali di tennis d'Italia, in corso a Roma fino al 18 maggio, dopo gli episodi che hanno visto alcuni spettatori disturbare o addirittura insultare i giocatori in campo allo scopo di provare a condizionare l'esito delle loro partite per vincere alle scommesse.
Fatti accaduti in particolare durante i match di Alex De Minaur e Jakub Mensik, che hanno costretto persino l’arbitro ad intervenire per riportare la calma sugli spalti.
Lorenzi è chiaro: "Posto che, naturalmente, l’attività di betting è consentita a ciascun maggiorenne nei termini disciplinati dalla legge, riteniamo semplicemente inaccettabile che questa attività abbia un qualsivoglia punto di contatto con quella agonistica. Per questa ragione, la nostra Federazione italiana tennis e padel implementerà ulteriormente i controlli già in essere, fornendo tutto il supporto alle forze dell’ordine e all’Atp affinché episodi come quelli segnalati non si ripetano. La Fitp si assicurerà, contestualmente, che le persone individuate come responsabili di attività di disturbo, non abbiamo mai più occasione di rimettere piede in un impianto che ospiti una manifestazione federale".