Legge delega sport in Cdm, rispunta la pubblicità indiretta al gioco

Ai primi di marzo la commissione Cultura del Senato ha approvatola risoluzione di Fratelli d'Italia collegata all'affare assegnato "Prospettive di riforma del calcio italiano", e con essa anche la proposta di reintrodurre la pubblicità indiretta del gioco con vincita in denaro, cancellata dal decreto Dignità nel 2018, per trovare nuove risorse per supportare il calcio.

Domani, 11 giugno, all'esame del Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare la bozza del disegno di legge delega relativa alla gestione dei diritti audiovisivi sportivi e al quadro normativo per gli impianti sportivi professionistici, in cui oltre che di ammodernamento degli stadi si parla anche di il riconoscimento agli organizzatori (come la Lega Serie A) del diritto esclusivo di commercializzazione centralizzata di tutti i contenuti relativi agli eventi sportivi, sia per il mercato nazionale che internazionale, secondo quanto anticipa la testata “Calcio e finanza”.

E non mancano i riferimenti al gioco nella parte della bozza dedicata alla cosiddetta “mutualità di sistema”, una quota dalle scommesse raccolte da destinare a sostegno delle categorie inferiori, oltre ad essere destinate a un fondo specifico contro il gioco d’azzardo patologico.

Secondo il sito Calcio e finanza, inoltre, dovrebbe essere concessa la possibilità di “sponsorizzazione indiretta” da parte di operatori regolarmente iscritti al registro dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, mentre in generale il testo prevede il contrasto al gioco illegale e la promozione del gioco sostenibile.