Nel Regno Unito sarebbe in corso un confronto fra la federazione calcistica inglese (The Football Association) e il Governo, in merito all'offerta di scommesse in determinate competizioni, a cominciare dalla Premier League, che sembra intenzionata a sostenere un giro di vite su quelle riguardanti i cartellini gialli e altri incidenti di gioco durante le partite.
Secondo quanto si legge sul quotidiano Daily mail, a provocare un'accelerazione in tal senso è stata l'indagine dalla FA sui modelli di scommessa sospetti riguardanti le ammonizioni ricevute da Lucas Paquetà del West Ham in tre partite di Premier League quest'anno, che però sarebbe solo la punta dell'iceberg e l'ultima, in ordine di tempo, di una serie, che sarebbe stata svelata solo in parte.
Il centrocampista dell'Arsenal Granit Xhaka e il difensore dell'Oxford Ciaran Brown sono stati entrambi indagati per ammonizioni sospette rispettivamente in partite di Premier League e FA Cup negli ultimi 18 mesi senza che fosse stata intrapresa alcuna azione, mentre nel 2018 Bradley Wood del Lincoln City è stato squalificato per sei anni dalla FA dopo essere stata giudicato colpevole di essere stato deliberatamente ammonito due volte nel tentativo di vincere 10.000 sterline su scommesse prestabilite in due partite separate durante la corsa ai quarti di finale della FA Cup.
Inoltre, si legge ancora sulle pagine del Daily mail, la scorsa stagione l'ex difensore del Reading Kynan Isac è stato squalificato straordinariamente per quasi 12 anni dal calcio per essere stato deliberatamente ammonito in una partita di FA Cup tra Stratford Town e Shrewsbury come parte di una truffa sulle scommesse, mentre ci sono stati numerosi casi di corruzione in Scozia.
La FA teme che le scommesse sui cartellini gialli in particolare siano aperte alla manipolazione e nel confronto del Governo - attraverso i funzionari del Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport - si è parlato anche dell'imposizione di restrizioni su altre scommesse di nicchia come il numero di cartellini, calci d'angolo e rigori dati dagli arbitri durante partite specifiche.
Un divieto formale su tali mercati richiederebbe l'intervento della Gambling commission, il regolatore del gioco del Regno Unito, anche se un'altra strada perseguita dalla FA è quella di tentare di persuadere i singoli operatori di gioco d'azzardo a ritirarli.
Una soluzione di compromesso che è stata discussa è quella di sospendere le scommesse sui cartellini gialli nelle competizioni di campionato inferiore e nei primi turni della FA Cup poiché queste partite sono considerate più vulnerabili alla manipolazione, piuttosto che ricorrere a un divieto assoluto.
Alcune grandi società di scommesse hanno già abolito le puntate sui cartellini gialli a causa delle loro preoccupazioni sull'integrità, e tale tipo di betting è vietato in Germania e Svezia.