Match fixing: La Liga denuncia una possibile combine in Copa del rey

Lo spettro del match fixing aleggia ancora nel calcio spagnolo. Questa volta la partita in questione sarebbe quella tra Huracán Melilla e Levante del primo turno di Coppa del Re della scorsa stagione, terminata con il punteggio di 0-8.
Ad accendere i riflettori sulla possibile combine è una denuncia della Liga avanzata al Centro nazionale di polizia per l'integrità sportiva e il gioco d'azzardo (Cenpida) il quale ha aperto le indagini sulla presunta correzione della partita giocata nel dicembre del 2021.
La Liga, che nel suo comunicato ha chiarito che il Levante "è totalmente al di fuori delle indagini", ha ricevuto le informazioni da un informatore anonimo attraverso la mail di denuncia creata nel 2015 dal dipartimento Sicurezza e Integrità.

Dopo queste informazioni, La Liga ha denunciato i fatti davanti all'autorità di polizia ed è stata aperta un'inchiesta presso la Corte Istruttoria n. 2 di Melilla, tuttora in corso, e nella quale sono state raccolte le dichiarazioni di sei persone, una delle quali ex giocatore del Melilla.

Queste informazioni anonime ricevute attraverso il canale di segnalazione dimostrano, secondo La Liga, "la fiducia che esiste nel lavoro dell'area Integrità e sicurezza di La Liga, in collaborazione con la Polizia e gli organismi corrispondenti, quando si tratta di rilevare e segnalare i possibili casi di partite truccate nel calcio spagnolo, indipendentemente dalla categoria e dalla competizione in gioco”.

Levante ignaro del presunto aggiustamento

Il Levante ha assicurato in un comunicato che "è totalmente estraneo ai fatti denunciati" da La Liga, che martedì ha rivelato che è stata aperta un'inchiesta per la presunta manipolazione della partita.
La squadra levantina ha sottolineato di aver ricevuto la "prima" notizia "attraverso il comunicato de La Liga dell'esistenza di un'indagine" e ha chiarito che nessun membro del club è stato indagato.
"Il Levante comunica che nessun giocatore della nostra squadra, né alcun membro della nostra entità, ha ricevuto comunicazioni di alcun tipo in relazione ai fatti della denuncia, come si legge nel comunicato de LaLiga, che evidenzia che il Levante UD che è stato lasciato fuori dall'inchiesta", ha detto nella dichiarazione.
L'Huracán Melilla, ultimo del Gruppo IX della Terza divisione, ha espresso la sua "sorpresa" e mostrato la sua disponibilità a collaborare con la Giustizia "in tutto ciò di cui ha bisogno" per chiarire la denuncia di LaLiga davanti al Centro nazionale di polizia per l'integrità nello sport e nelle scommesse per una possibile manipolazione di una partita del primo turno di Copa del Rey contro il Levante.

Dopo questa denuncia per il possibile aggiustamento di questa partita, giocata nel dicembre 2021 con il risultato di 0-8, il club di Melilla ha diramato un comunicato in cui si mette a disposizione della Giustizia e delle Forze e Corpi di Sicurezza dello Stato, della Lega e la Federcalcio spagnola reale (Rfef) "per chiarire e collaborare in tutto ciò di cui hanno bisogno".

El Huracán afferma nella sua dichiarazione di aver "sempre" sostenuto "fair play e trasparenza", motivo per cui "collaborerà in tutto il necessario per combattere le frodi" e sottolinea che nel momento in cui "qualsiasi membro attivo del club, sia esso un dirigente, giocatore, allenatore o qualsiasi altro dipendente, sarà coinvolto, verranno automaticamente intrapresi provvedimenti disciplinari e azioni legali pertinenti".
Felipe Heredia, presidente dell'Huracán, ha assicurato che il club collaborerà con i tribunali "in tutto ciò di cui ha bisogno", anche se ha affermato che la suddetta notizia "è stata una sorpresa per il club".

Tuttavia, ha anticipato di aver incontrato i calciatori per informarli che "se qualche componente della rosa è coinvolto in questa vicenda, deve comunicarlo immediatamente" e, se sono complici di questa possibile botta, "saranno automaticamente fuori dal circolo, allo stesso tempo, devono sostenere la giustizia in tutto ciò che è loro richiesto”.
Felipe Heredia ha anche sottolineato che "è un ex calciatore", come riportato dalla National Professional Soccer League. "Non appartiene al team, non è con noi", ha detto.

"L'Huracán è al di fuori di tutta questa faccenda, anche se sono disposto a rilasciare una dichiarazione al momento che mi verrà richiesto", ha sottolineato.