"Il sistema normativo messo in atto dall'Anj all'approssimarsi dei Mondiali ha permesso, con gli strumenti a sua disposizione, di contenere la pressione pubblicitaria e gli operatori in generale hanno fatto la partita. Tuttavia, questa pressione rimane forte e preoccupa il regolatore, in un contesto in cui gli ultimi studi Ofdt - Observatoire français des drogues et des tendances addictives (Osservatorio francese sulle droghe e le tendenze alla dipendenza, Ndr) mostrano un aumento del gioco d'azzardo eccessivo. L'Anj sta quindi valutando ulteriori misure che proporrà nei prossimi mesi alle autorità pubbliche, per rafforzare la vigilanza sulla pubblicità del gioco d'azzardo”.
Lo afferma Isabelle Falque-Pierrotin, presidente del regolatore francese Anj - Autorité nationale des jeux, commentando il bilancio delle scommesse sportive collegato allo svolgimento dei Mondiali di calcio in Qatar nel 2022.
Le puntate online hanno battuto ogni record, mentre, per quanto riguarda la pubblicità, i contenuti sono stati standardizzati e gli impegni assunti dagli operatori per ridurre la pressione pubblicitaria sono stati generalmente rispettati. Tuttavia, l'uso massiccio della sponsorizzazione e dell'influenza del programma sono punti di vigilanza per l'autorità di regolamentazione e le risposte dovranno essere fornite presto.
IL BILANCIO ECONOMICO: UN MONDIALE MAIUSCOLO – Il bilancio parla di 597 milioni di euro di puntate e 70 milioni di entrate lorde di gioco (Ggr, gross gaming revenue ): una performance record per una competizione di queste dimensioni. La posta è così aumentata del 56 percento rispetto ai Mondiali del 2018 e del 37 percento rispetto agli Europei che si sono svolti nel 2021, ma che prevedevano meno partite. I risultati registrati nei punti vendita Fdj saranno comunicati a metà febbraio. Si può comunque stimare che il totale delle giocate registrate online e nei punti vendita potrebbe superare i 900 miliardi di euro.
Con 51 milioni di euro di posta in gioco, la finale Francia/Argentina è la partita che detiene il record di puntate, detronizzando la finale Francia/Croazia del 2018 (38 miliardi di euro).
Tuttavia, questa valutazione va collocata in un contesto più globale di rallentamento della crescita delle scommesse sportive online nel 2022. Nel 2022, infatti, si è registrata una crescita del 2,5 percento del Ggr del segmento delle scommesse sportive online, rispetto al 44 percento per l'anno 2021 e 7 percento nel 2020, segnato dal Covid.
La posta in gioco dei Mondiali 2022 rappresenta il 7,2 percento del totale delle puntate piazzate nel 2022, rispetto al 10 percento del 2018. Si possono addurre due spiegazioni di questo calo di peso della posta in gioco legata ai Mondiali: da un lato, il numero di giocatori che hanno aperto un conto durante la Coppa del Mondo è stato maggiore nel 2018 rispetto al 2022. Il loro peso nel numero totale di conti giocatore aperti è quindi diminuito. Sembra invece che i giocatori già attivi prima dei Mondiali diffondano maggiormente le loro scommesse durante tutto l'anno e le diversifichino su altre competizioni calcistiche e sport, come il basket in particolare.
PROFILO DEI GIOCATORI E PRATICA DELLE SCOMMESSE – Sono 177.000 i nuovi scommettitori hanno creato un account durante la competizione. Meno rispetto al 2018 (232.000 conti aperti).
Si registra un bacino di giocatrici più numeroso: sono state reclutate il doppio delle donne tra i 18 e i 24 anni rispetto a un periodo di normale attività, ovvero al di fuori di un grande evento sportivo e popolare.
Sono state effettuate 54 milioni di scommesse, più del doppio rispetto al 2018.
Se i giocatori scommettono di più rispetto al 2018, l'importo delle quote di scommessa è di 11 euro, ovvero leggermente inferiore all'importo delle quote di scommessa osservato nel 2018.
La scommessa media piazzata durante tutta la competizione è rimasta stabile rispetto a quella osservata durante la Coppa del Mondo 2018, con 234 euro.
Sono 2,6 milioni gli account giocatore da dove sono state piazzate scommesse durante la competizione (i giocatori hanno una media di 1,2 account). Ciò rappresenta 2,2 milioni di giocatori unici.
Il 70 percento di questi conti giocatore presenta un bilancio negativo, il 23 percento un bilancio positivo e il 6 percento un bilancio equilibrato. Solo l'1 percento ha vinto più di 10 volte la scommessa.
I giovani di 18-24 anni rappresentano il 53 percento dei nuovi giocatori, che è al di sopra di un normale periodo di attività.
È ancora troppo presto per valutare gli effetti della concorrenza sulla perdita di controllo e sulla dipendenza. Un progetto di studio dell'Anj/Ofdt (Osservatorio francese sulle droghe e le tendenze alla dipendenza) consentirà di osservare questo fenomeno a medio e lungo termine sui nuovi giocatori e sui giocatori regolari.
CAMPAGNE DI PREVENZIONE - Per la prima volta, diverse campagne di prevenzione sono state realizzate dalle istituzioni pubbliche prima e durante un grande evento sportivo. Queste tre campagne, lanciate da Public health France, dal Consiglio generale di Seine-Saint-Denis e dall'Anj, hanno permesso di sensibilizzare il grande pubblico sui rischi del gioco d'azzardo problematico e eccessivo con diversi toni di intervento. La campagna Anj "Hai visto, hai perso" si è rivolta agli scommettitori sportivi mobilitando i loro media e i loro codici.
VALUTAZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO SULLE COMUNICAZIONI COMMERCIALI DEGLI OPERATORI - Dopo aver rilevato una pressione pubblicitaria senza precedenti a favore delle scommesse sportive durante gli Europei di calcio 2021, l'Anj ha varato un ambizioso piano d'azione per "de-intensificare" la pressione pubblicitaria su tutti i mezzi di comunicazione (televisione, radio, display e digitale) e rafforzare la tutela delle minori e gruppi a rischio, in particolare sulle leve digitali.
Questo piano in due parti includeva, da un lato, le linee guida per i contenuti pubblicitari e le ricompense economiche e, dall'altro, le raccomandazioni per ridurre la pressione pubblicitaria su tutti i canali media e moderare il bonus, in modo da proteggere meglio i gruppi vulnerabili.
Per dimostrare la loro volontà di applicare le raccomandazioni dell'Anj, tutti gli attori dell'ecosistema - agenzie pubblicitarie, professionisti dell'audiovisivo e operatori del gioco d'azzardo, hanno firmato nel novembre 2022 quattro carte di impegno per moderare la pressione pubblicitaria e promuovere comunicazioni commerciali responsabili su televisione, radio , affissioni e digitale. Il Mondiale è stato il primo grande evento a testare l'efficacia degli impegni presi.
Per quanto riguarda il contenuto degli annunci, è stato osservato un cambiamento di tono. C'è meno evidenza di segni esteriori di ricchezza o false credenze sulla possibilità di cambiare lo stato sociale attraverso le scommesse sportive e meno sfacciati attacchi ai giovani dei quartieri popolari. Secondo uno studio realizzato da Toluna - Harris Interactive per l'Anj, gli annunci di scommesse sportive sono considerati "un po' meno inquietanti e aggressivi" rispetto a Euro 2021; gli impegni assunti su tv, radio e affissioni sono stati generalmente rispettati e hanno permesso di contenere la pressione sui media tradizionali; la pressione sul digitale sembra essere leggermente meno importante che in occasione degli Europei, ma questo punto necessita di conferme sulla base dei dati attesi a febbraio.
È migliorata la trasparenza delle offerte di premi economici (premi di benvenuto e fedeltà). Inoltre, il limite di 100 euro per il bonus di benvenuto raccomandato dall'Anj è stato generalmente applicato dagli operatori di scommesse sportive.
Infine, l'Anj ha effettuato un'operazione di controllo dei quattro principali operatori di scommesse sportive al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti. Le verifiche sono in corso.
UN BISOGNO DI ANDARE OLTRE - Durante la Coppa del Mondo, un centinaio di influencer si sono mobilitati per promuovere le scommesse sportive, principalmente su Instagram, YouTube e Twitter. L'80 percento del pubblico degli influencer ha meno di 34 anni e il 50 percento ha meno di 25 anni.
Il gruppo di lavoro sulla sponsorizzazione avviato dall'Anj nel luglio 2022 riferirà le proprie conclusioni e proposte nel mese di marzo; riguarderanno in particolare la jersey partnership, il naming delle competizioni ma anche la sponsorizzazione di programmi radiofonici, televisivi o anche su siti di streaming.
L'Anj, inoltre, partecipa attivamente alle varie iniziative delle autorità pubbliche finalizzate a meglio regolamentare l'uso dell'influenza.
Infine, sebbene la pressione pubblicitaria sia stata contenuta durante i Mondiali, rimane alta, in particolare su televisione, cartelloni e social network. Lo studio realizzato da Toluna – Harris Interactive indica che il 49 percento delle persone che hanno visto pubblicità di scommesse sportive durante i Mondiali ritiene “che ce ne siano troppe” (rispetto al 54 percento durante gli Europei). L'88 percento di chi ha visto queste pubblicità dichiara di averle viste in televisione e il 54 percento sui social, con una quota che sale abbastanza logicamente al 79 percento tra gli under 35 anni.
La revisione da parte del collegio Anj nel febbraio 2023 delle strategie promozionali degli operatori di gioco punta a fare il punto sulla regolamentazione della pubblicità nel 2022 e a fornire nuove risposte alle ambizioni di marketing degli operatori, in particolare per quanto riguarda la loro significativa presenza sui social network molto popolare tra i giovani e giocatori eccessivi, l'uso massiccio di influencer e sponsorizzazioni.