Pecoraro: 'Scommesse illegali, snellire procedure per controlli'
09 giugno 2017 - 10:29
Il procuratore federale della Figc Giuseppe Pecoraro auspica procedure più snelle per i controlli sulle scommesse illegali.
Scritto da Sara Michelucci
Roma - "Mi sembra che ci sia parecchio da fare. La passione per il calcio e lo sport ci ha portato qui. Questo ci ispira e ci fa sperare a tenere alta l'immagine del calcio. Sono d'accordo sul fatto che chi sbaglia deve pagare, altrimenti diventa inutile la presenza di una Procura o di un tribunale federale".
Così il procuratore federale della Figc Giuseppe Pecoraro, al convegno “Le azioni di contrasto al match fixing: Un impegno primario” venerdì 9 giugno nella sala conferenze del dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno.
"Da parte della presidenza della Federcalcio e Coni c'è grande attenzione sul tema della giustizia sportiva e ci siamo dati un modus operandi che ci aiuta a conoscere il fenomeno e agire. Dove abbiamo maggiore difficoltà è proprio sulle scommesse illegali. Dobbiamo chiedere all'Autorità giudiziaria e informarla che c'è stato un flusso anomalo e aspettare l'esito. Per la scommessa non abbiamo la configurazione del reato, ma solo la notizia del flusso anomalo.
Bisogna trovare un sistema affinché la richiesta da parte nostra possa essere fatta anche alle squadre mobili. Le scommesse illegali non stanno in mano a piccoli criminali, ma a grandi organizzazioni dato che attorno al calcio ruotano grosse somme di denaro. Chi oggi opera per combattere il match fixing deve tenerne conto", conclude Pecoraro.
Bisogna trovare un sistema affinché la richiesta da parte nostra possa essere fatta anche alle squadre mobili. Le scommesse illegali non stanno in mano a piccoli criminali, ma a grandi organizzazioni dato che attorno al calcio ruotano grosse somme di denaro. Chi oggi opera per combattere il match fixing deve tenerne conto", conclude Pecoraro.