Uk, giro di vite sulla pubblicità del gioco: 'Tutelare minori'
Il Comitato per le pratiche pubblicitarie del Regno Unito introduce nuove regole per la pubblicità del gioco per tutelare i minori, stop ai testimonial famosi.
Sulla scia di quanto accaduto in tanti altri Paesi del continente europeo, a cominciare dall'Italia, anche nel Regno Unito entrano in vigore regole più stringenti in tema di pubblicità del gioco, in primis per frenare l'ampio appeal degli annunci relativi a quello online e proteggere meglio i minori di 18 anni.
Dal Comitato per le pratiche pubblicitarie (Cap) arriva infatti l'introduzione di nuove norme, che avranno un impatto significativo sugli inserzionisti di giochi che cercano di promuovere i loro marchi utilizzando sportivi e celebrità di spicco, nonché individui come gli influencer dei social media, che hanno molta presa sui minorenni.
Gli inserzionisti hanno tempo fino al 1° ottobre 2022 per adeguarsi, quando le regole entreranno in vigore.
Da allora in poi gli annunci di giochi e lotterie non dovranno essere “di forte attrazione per i bambini o i giovani, soprattutto riflettendo o essendo associati alla cultura giovanile”. Quindi, saranno vietati i contenuti (immagini, temi e personaggi) che hanno un forte livello di attrazione per i minori di 18 anni, indipendentemente da come vengono visti dagli adulti.
Nel 2019, i membri di Bgc hanno introdotto il divieto di pubblicità 'whistle-to-whistle' (dal fischio iniziale a quello finale delle partite, Ndr) sullo sport dal vivo prima dello spartiacque delle 21, il che ha portato il numero di tali annunci visti dai giovani in quel momento a diminuire del 97 percento. I nostri membri hanno anche introdotto nuovi limiti anagrafici per la pubblicità sulle piattaforme social, limitando gli annunci a persone di età pari o superiore a 25 anni per la maggior parte dei siti.
Vale la pena ricordare che, secondo la Gambling Commission, la percentuale di giovani che hanno giocato d'azzardo nei sette giorni precedenti è scesa dal 23 percento registrato nel 2011 all'11 percento nel 2019. Le forme di scommesse più popolari tra i giovani sono le carte, i gratta e vinci, le scommesse tra amici e le fruit machine – non con i membri del Bgc, che adottano un approccio di tolleranza zero verso il gioco da parte dei minori di 18 anni e impongono l'azione più dura possibile.
L'industria regolamentata delle scommesse e dei giochi è determinata a promuovere un gioco più sicuro e una maggiore protezione dei clienti, a differenza del mercato nero online non sicuro e in crescita, che non ha nessuna delle tutele che si applicano e si applicheranno ai membri del Bgc".