Riforma calcio, al Senato rispunta il ritocco al divieto di pubblicità al gioco

Va avanti in commissione Cultura del Senato il confronto sulla riforma del calcio, e sulla possibile modifica delle norme sul divieto di sponsorizzazione da parte delle società di gioco.

Secondo quanto si legge su Il fatto quotidiano, la commissione sarebbe in procinto di approvare un documento, un atto di indirizzo, che fungerà da linea guida per un futuro decreto del Governo, nel quale verrebbero in parte accolte le istanze dell'ecosistema calcio, che da tempo chiede dei "supporti" per risollevarsi dalla crisi, economica e non solo, in cui si dibatte.

Una delle fonti di nuovi introiti per il comparto potrebbe arrivare, come riportato anche sulle pagine della nostra testata dando conto delle richieste di vari soggetti, a cominciare dalla Lega di Serie A, potrebbe arrivare dall'abolizione di parte del decreto Dignità e, appunto, del divieto di pubblicità al gioco. Prevedendo che una porzione dei ricavi generati dai contratti di sponsorizzazione vengano destinati a iniziative contro la dipendenza dal gioco con vincita in denaro. 

Nella bozza del documento all'esame della commissione Cultura del Senato, stando sempre a quanto riportato da Il fatto quotidiano, figurerebbe anche l'aumento della tassazione sulle scommesse online mentre non troverebbe posto la richiesta di utilizzare alcune potenziali entrate, come parte dei profitti dell’agenzie di scommesse sulle puntate dei giocatori sulle partite del campionato - per sostenere i costi del sistema calcistico.

Si attedono quindi ulteriori sviluppi.