Spagna: il governo rafforza la rete di controllo contro match fixing

Un gire di vite contro le frodi nello sport e la manipolazione delle competizioni per trarne profitto attraverso le scommesse illecite. O, per dirlo in poche parole, contro il match fixing. Succede in Spagna, dove il Ministero dei Consumi ha firmato un accordo con la Direzione Generale della Polizia (Dgp) con il quale svolgerà indagini penali su possibili manipolazioni di competizioni sportive e frodi sulle scommesse rilevate dalla rete di soggetti che partecipano al Servizio Investigativo Global Betting Market (Sigma). Tra i quali rientrano anche gli attori dell’industria del gaming, e in particolare delle scommesse sportive, attraverso l’autorità di regolamentazione del comparto.
In virtù dell'accordo siglato tra Consumi e Interni, la Polizia di Stato accederà alla banca dati Sigma e analizzerà e approfondirà le segnalazioni che si verificano nel campo degli eventi sportivi e delle scommesse.
Sigma rappresenta uno strumento tecnico che si costituisce come una rete di cooperazione interattiva gestita dalla Direzione Generale per la Regolamentazione del Gioco d'Azzardo (Dgoj) e accessibile, per via telematica, per i soggetti aderenti al servizio. Attualmente fanno parte della rete il Consiglio superiore dello sport, le federazioni sportive, le leghe professionistiche e gli operatori di gioco autorizzati.
Con l'adesione ora della Polizia di Stato, si rafforza la lotta alle frodi nel mercato degli eventi e delle scommesse sportive. In altre parole, contro alcune pratiche che, secondo l'accordo, "pregiudicano il normale svolgimento delle attività legate al gioco d'azzardo" e costituiscono "una delle maggiori minacce che incombono sullo sport, poiché ne minacciano i valori essenziali e ne allontanano l'ambiente ai fan e ai follower.
Al fine di analizzare lo sviluppo dell'intesa, nonché di adottare le misure necessarie in merito alle indagini penali che potrebbero essere avviate, la DGOP e la DGP costituiranno, entro il termine di un mese, la Commissione di Sorveglianza. La commissione si riunisce ordinariamente una volta all'anno, ma può essere convocata in via straordinaria in qualsiasi momento se qualcuna delle parti lo richiede.
L'accordo, che contempla anche la riservatezza di tutti i dati condivisi tra le due organizzazioni, è valido per quattro anni.